"Gentle Adieu" - Fuga verso l'esilio II

Johannes Brahms scrisse le sue opere per clarinetto nel tardo autunno della sua vita, dopo aver conosciuto Richard Mühlfeld. I brani sembrano - secondo le parole del compositore - un "amorevole addio al mondo". Oltre allo struggente Trio in la minore, che Brahms scrisse nel 1891 nella città termale di Bad Ischl durante l'ultimo periodo di splendore del quasi millenario impero, il programma di Andreas Ottensamer, Sol Gabetta e Dejan Lazić si concentra sul tema sempre attuale dell'esilio e sulle sfide dell'imprevisto. L'esilio si riflette nelle opere solistiche di Béla Bartók e Mieczysław Weinberg, due compositori dell'Europa dell'Est che sono stati devastati dalle buie tempeste della storia nel XX secolo. La sorpresa arriva con il trio per clarinetto dell'italiano Nino Rota, più noto come compositore di musica da film - soprattutto per Federico Fellini - ma che qui si dispiega nell'intimo mondo della musica da camera.

Data e ora
30 luglio 2025, 19:30

Indirizzo
Chiesa Saanen

Organizzatore
Festival e Accademia Menuhin di Gstaad

Lavori
Mieczysław Weinberg (1919-1996) Sonata n. 2 per violoncello solo op. 121 30' Nino Rota (1911-1979) Trio per clarinetto 15' Béla Bartók (1881-1945) 6 Danze in ritmo bulgaro da "Mikrokosmos" (Vol. 6) per pianoforte solo 10' Johannes Brahms (1833-1897) Trio per clarinetto in la minore op. 114

Solisti
Andreas Ottensamer, clarinetto Sol Gabetta, violoncello Dejan Lazić, pianoforte

Prezzo d'ingresso
CHF 170 / 145 / 95 / 40

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+41 33 748 81 82

Sito web
https://www.gstaadmenuhinfestival.ch/de/programm-and-tickets/programm-2025