Musica in esilio - Fuga in esilio VI
Conosce Bernhard Heiden? Wolfgang Jacobi? La "Sonata calda" di Erwin Schulhoff? Che bello andare a un concerto con la sensazione di scoprire mondi musicali (ancora) del tutto sconosciuti! Soprattutto con strumenti come il sassofono, ancora abbastanza "nuovi" sulla scena internazionale, possiamo sperimentare questo privilegio sempre più spesso. A ciò si aggiunge il merito della giovane generazione di musicisti, tra cui la sassofonista ucraino-tedesca Asya Fateyeva. Figlia di esuli, sente un legame speciale con i compositori che - come lei - hanno condiviso il destino dello sradicamento, come Gershwin, la cui famiglia emigrò da San Pietroburgo, o Hindemith, che dovette fuggire negli Stati Uniti e poi in Svizzera a causa di circostanze politiche.
Data e ora
27 agosto 2025, 19:30
Indirizzo
Chiesa Gsteig
Organizzatore
Festival e Accademia Menuhin di Gstaad
Lavori
George Gershwin (1898-1937) 3 Preludes 10' Bernhard Heiden (1910-2000) Sonata per sassofono contralto e pianoforte 20' Paul Hindemith (1895-1963) Sonata op. 11 no. 4 (orig. per violino) 20' Wolfgang Jacobi (1894-1972) Sonata per sassofono e pianoforte 15' Erwin Schulhoff (1894-1942) "Hot-Sonata" per sassofono contralto e pianoforte
Solisti
Asya Fateyeva, sassofono Stepan Simonian, pianoforte
Prezzo d'ingresso
CHF 85 / 60 / 40
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