Riflessi nel presente
La tarda sonata per arpa, viola e flauto di Claude Debussy è un cosmo in sé. In termini formali, guarda al XVIII secolo e, nella sua insolita sonorità, abbraccia sia le melodie erranti del dio pastore Pan che suona su un'ancia, sia gli echi del flamenco spagnolo: un quadro mediterraneo dietro il vetro, per così dire. Come reagiranno gli studenti della classe di composizione di Dieter Ammann a questa musica e alla rara combinazione di strumenti? Forse come Tōru Takemitsu con il suo omaggio profondamente poetico alla sonata di Debussy, che conferisce al vento un significato metafisico? O qualcosa di completamente diverso?
Data e ora
25 maggio 2025, 19:30
Indirizzo
Rapperswil, monastero dei Cappuccini
Organizzatore
Estate di musica sul lago di Zurigo
Lavori
Opere di Hon Ning Cheung, Anton Koshelev, Luca Staffelbach e Hyunsub Shin (classe di composizione di Dieter Ammann), Claude Debussy (1862-1918): Sonata per arpa, flauto e viola, Tōru Takemitsu (1930-1996): "...e poi seppi che era vento".
Solisti
Christoph Bösch (flauto), Friedemann Treiber (viola), Estelle Costanzo (arpa)
Prezzo d'ingresso
Ingresso libero, ritiro
Sito web
https://musiksommer.ch