Sonoritads revoluziunaras
In project dal Fond naziunal svizzer per la perscrutaziun scientifica prenda sut la marella ils tuns e la musica en Svizra suenter l'onn 1789.
Guerre e violenze hanno attraversato il continente a partire dalla Rivoluzione francese e con essa le nuove idee di libertà e uguaglianza. In Svizzera ci sono state turbolenze che hanno provocato la Rivoluzione svizzera del 1798, con l'appoggio della Francia, e la Repubblica elvetica, che è esistita fino al 1803, ha trasformato la confederazione in uno Stato unitario. Questi eventi turbolenti hanno dato origine a una grande quantità di opere sonore e musicali: chanzuns e composizioni, descrizioni personali e protocolli ufficiali per la numerazione dei mo in pèr. Il progetto, finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica e realizzato dall'autore di questo contributo, ha l'obiettivo di implementare queste funzioni. Al centro c'è l'interazione tra la dimensione sonora e gli eventi politici e sociali dell'epoca: il termine "paesaggio sonoro" viene utilizzato per descrivere le attività sonore e musicali e le interazioni tra i vari attori.
Chanzuns e imnis
Nel 1792 si conclude la prima guerra tra l'armata della Rivoluzione francese e i suoi avversari, soprattutto l'Austria. Surtut al cunfin da Basilea èn las armadas stadas confruntadas plirs onns a las duas rivas dal Rain. La Confederazione svizzera ha assunto un contingente di debitori dei Cantoni per osservare e difendere il Cantone in caso di emergenza. In questo contesto, è stata creata una raccolta di reminiscenze di canti dell'ex Confederazione, che coprono l'arrivo delle truppe, l'arrivo a Basilea, l'ascesa dei difensori della patria e la vittoria. In repertori diversi da melodias, che ston esser stadas enconuschentas a blers, furmava la base musicale da quelle chanzuns. Il più impressionante di questi è l'originale Kaplied di Daniel Schubart (1787), composto per il pagamento dei debiti dalla Germania all'Africa. Verso la fine del 1797 nacque la retorica popolare del popolo di Basilea e politici progressisti come Peter Ochs (1752-1821) fomentarono una nuova rivoluzione che, tra l'altro, riconosceva alla popolazione rurale e a quella cittadina gli stessi diritti. Le feste delle sezzas rivoluzionarie erano un tempo stadas eveniments sonors, nua che che tuns da chanun, chanzuns da libertad e suns dal zain èn stads ina soundscape imposanta. Con l'intenzione di mantenere la neutralità, ci sono state canzoni dei rivoluzionari francesi come la Marsigliese. La cantavano nella piazza della cattedrale con un testo adattato.
La Repubblica Helvetica
Nei primi giorni del 1798, la pioggia fu registrata anche in altri cantoni, in alcuni casi sotto la pressione militare dei francesi. La vita musicale fu sospesa in molti luoghi - la sala del Collegium Musicum di Winterthur, ad esempio, servì per un certo periodo come sala da concerto per gli ufficiali francesi. La nuova Repubblica elvetica, controllata per la maggior parte dagli svizzeri dell'ovest, ha organizzato una serie di rituali e festeggiamenti, in cui la musica, il canto e la danza hanno giocato un ruolo importante. Tra i rituali c'era la dedica della nuova repubblica che il popolo era stato costretto a compiere durante la città del 1798; in parte con una veemente resistenza, brutalmente soppressa. Il tun e la musica han giugà ina gronda rolla tar questas inscenaziuns. Music d'orchester sa maschadada cun tuns da tamburs e cun il chor da las vuschs - l'udida è stada in med per crear il citadin helvetic. Chanzuns per questa chaschun sco "Neues Freyheitslied, zu singen bey der Feyerlichkeit der Bürgereidleistung des Kantons Zürich", sin la melodia dal Ça ira, èn stadas manifestaziuns da las novas relaziuns da pussanza.