Festival Othmar Schoeck 2025: "Cultura degli investimenti
Il 7° Festival Othmar Schoeck si svolgerà a Brunnen dal 19 al 21 settembre con il titolo "Cultura dell'investimento". Il momento clou è l'esecuzione di "Elegy" con Christian Gerhaher e l'Orchestra da Camera di Basilea sotto la direzione di Heinz Holliger.

Sotto il titolo "Cultura dell'investimento", il Festival Othmar Schoeck il complesso tema del finanziamento della creatività compositiva nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale. Un'attenzione particolare è rivolta all'industriale di Winterthur Werner Reinhart, che come mecenate delle arti fu determinante nel sostenere il lavoro di numerosi compositori, tra cui Igor Stravinsky, Alban Berg e in particolare Othmar Schoeck.
Opere raramente ascoltate
Il Concerto di apertura il 19 settembre è dedicato ai compositori il cui lavoro è stato reso possibile dal sostegno di Werner Reinhart. Oltre a opere di Stravinsky e Berg, verrà eseguita la "Wandersprüche" op. 42 di Schoeck, completata da una prima mondiale del compositore americano Jeremy Gill, che ha lavorato a Villa Schoeck per alcuni mesi nel 2023 nell'ambito di una residenza d'artista.
Il punto forte è il Concerto finale il 21 settembre al Seehotel Waldstätterhof con Christian Gerhaher e l'Orchestra da Camera di Basilea diretta da Heinz Holliger. Eseguiranno l'"Elegia" op. 36 di Schoeck. L'hotel tradizionale ha un legame familiare speciale con Othmar Schoeck: sua madre Agathe era la figlia degli ex proprietari del Waldstätterhof.
Altri punti del programma Tra le iniziative in programma figurano una masterclass Liedduo con Cornelia Kallisch e Edward Rushton in collaborazione con la Scuola di Musica di Lucerna, una conferenza di Ulrike Thiele su Werner Reinhart e un nuovo progetto educativo per i bambini delle scuole.
Importanza per il patrimonio culturale e lo sviluppo regionale
Il Festival Othmar Schoeck offre un importante contributo alla conservazione di un patrimonio culturale di importanza locale, nazionale e internazionale. Il concetto tematico, originariamente previsto per dieci anni, consente di esplorare in modo duraturo e approfondito l'opera del compositore, nato a Brunnen nel 1886. Il festival trasmette inoltre in modo specifico la sua musica alle nuove generazioni, siano esse bambini e giovani della regione o studenti di musica.
Coinvolgendo artisti internazionali di alto livello, si creano esperienze musicali di alta qualità che si irradiano ben oltre la regione e allo stesso tempo rafforzano l'attrattiva turistica della città natale di Schoeck. Alcuni eventi si svolgono nella storica Villa Schoeck, dove il compositore creò alcune delle sue grandi opere e che oggi funge da autentico luogo di incontro con la sua opera artistica.
Nuove strategie di finanziamento per un futuro sostenibile dei festival
In considerazione della difficile situazione finanziaria, il festival sta sviluppando nuove strategie per pianificare la sicurezza. Le royalties derivanti dalle esecuzioni delle opere di Schoeck negli anni 2025-2027 saranno messe a disposizione del festival dalle due comunità di eredi della figlia di Schoeck, Gisela (1932-2018), in Germania e in Svizzera, per le quali l'organizzazione è molto grata. L'organizzazione desidera inoltre creare una cerchia di mecenati privati.
Queste misure si sono rese necessarie in quanto il festival si basa in larga misura sul sostegno di fondazioni private. Le loro possibilità finanziarie dipendono anche dallo sviluppo economico generale e dai mercati azionari.
La Schweizer Musikzeitung è media partner del Festival Othmar Schoeck.