Programmi su misura per laureati

La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia mira ad aprire ai giovani artisti le porte di carriere nazionali e internazionali nei primi cinque anni dopo la conclusione della loro formazione. Il programma per giovani artisti comprende offerte per tutte le discipline sostenute ed è sviluppato con istituzioni partner esperte in Svizzera e all'estero.

ensemble proton bern è anche partner del programma di Pro Helvetia per i giovani talenti. Foto: zvg

In molte biografie di artisti, il percorso è tracciato fin dall'inizio. I primi anni dopo la fine della formazione sono decisivi per il prosieguo della carriera. È qui che entra in gioco la promozione dei giovani artisti da parte di Pro Helvetia, a cui è stato affidato questo compito con la nuova legge sulla promozione della cultura: Con un limite di età di 35 anni, Pro Helvetia sostiene gli artisti svizzeri più talentuosi nei primi cinque anni dopo il diploma di un'accademia d'arte o dopo la loro prima esibizione pubblica. Pro Helvetia vuole facilitare il loro ingresso nel mondo dell'arte professionale e sostenerli nel loro percorso di affermazione nazionale e internazionale. La fondazione si basa su un'ampia gamma di offerte sviluppate in collaborazione con organizzazioni partner esperte. Tra queste figurano festival, ensemble musicali, gallerie e accademie d'arte in Svizzera e all'estero.

Per affermare il più rapidamente possibile i giovani talenti a livello internazionale, sono necessarie misure personalizzate, orientate al loro potenziale di sviluppo artistico e alle esigenze del mercato. Lo scambio di know-how e la creazione di reti, come i programmi di coaching o di residenza per artisti, sono molto richiesti. Con il progetto "Klassenarbeit", ad esempio, l'ensemble recherche di Friburgo in Brisgovia, specializzato in musica contemporanea, consente ai giovani compositori svizzeri di sviluppare ed eseguire nuove opere. Altri partner sono il Concorso svizzero di musica da camera ORPHEUS e l'ensemble proton bern.

È disponibile una panoramica dettagliata di tutti i progetti di giovani talenti:
www.prohelvetia.ch/Nachwuchs
 

Da 18 anni gli Steamboat Switzerland attraversano il Triangolo delle Bermuda tra rock, improvvisazione e nuova musica. Il trio zurighese convince anche con il nuovo album "Zeitschrei".

Steamboat Svizzera,Steamboat Svizzera,Steamboat Svizzera

Dominik Blum (organo Hammond), Marino Pliakas (basso elettrico) e Lucas Niggli (batteria) hanno fondato gli Steamboat Switzerland nel 1996 perché cercavano un veicolo per la loro versatilità. Dominik Blum era laureato in pianoforte e Marino Pliakas in chitarra classica, ma sentivano un certo vuoto. All'epoca, il grunge fece capire loro cosa mancava nella nuova musica: la fisicità del rock'n'roll. Inoltre, tutti e tre i musicisti avevano sviluppato una fascinazione per la musica improvvisata.

Un'altra caratteristica fondamentale degli Steamboat Switzerland è emersa durante le prime sessioni: la band è specializzata nell'interpretare composizioni di altri e nell'intervallarle con emozionanti passaggi improvvisati. Secondo Lucas Niggli, c'è una semplice ragione per cui i tre membri altamente musicali non scrivono loro stessi le parti composte: "Non possiamo raggiungere il livello dei compositori che scrivono pezzi appositamente per noi".

Questo si riflette anche nel nuovo album Grido di tempo chiaramente. I brani sono stati scritti da Michael Wertmüller, che ha già ricevuto quattro commissioni dalla band. Come batterista del gruppo Full Blast di Peter Brötzmann, in cui suona anche Marino Pliakas, conosce molto bene le capacità esecutive dei tre musicisti e può quindi creare composizioni personalizzate. Si tratta di composizioni rigorosamente classiche e meticolosamente annotate, come dimostra uno sguardo agli spartiti. E nella loro complessità - soprattutto ritmica - spingono i limiti di ciò che può essere suonato, come conferma Marino Pliakas. Ma il trio affronta le sfide con una precisione mozzafiato e un'intensità bruciante.

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Z.Council III (inizio)
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Battello a vapore Svizzera
(Dominik Blum, Marino Pliakas, Lucas Niggli):
Grido di tempo.
Composizioni di Michael Wertmüller.
Registri comfort tr117

Il governo cantonale di Berna sostiene l'Accademia di Gstaad del Menuhin Festival Gstaad con 450.000 franchi.

Il Menuhin Festival Gstaad intende aumentare ulteriormente la propria attrattiva istituendo un'accademia estiva a partire dal 2014. Nell'ambito dell'Accademia di Gstaad, le attività nei settori delle masterclass e della formazione culturale saranno combinate e ampliate.

Il fulcro è l'Accademia di direzione d'orchestra di Gstaad, in programma dal 2014 al 2016 sotto la direzione del celebre direttore d'orchestra Neeme Järvi. Il progetto è importante per la regione sia dal punto di vista culturale che turistico, scrive il Cantone.

Steamboat Switzerland: radicale, fresco, incredibile

Da 18 anni gli Steamboat Switzerland attraversano il Triangolo delle Bermuda tra rock, improvvisazione e nuova musica. Il trio zurighese convince anche con il nuovo album "Zeitschrei".

Battello a vapore Svizzera. Foto: zVg

Dominik Blum (organo Hammond), Marino Pliakas (basso elettrico) e Lucas Niggli (batteria) hanno fondato gli Steamboat Switzerland nel 1996 perché cercavano un veicolo per la loro versatilità. Dominik Blum era laureato in pianoforte e Marino Pliakas in chitarra classica, ma sentivano un certo vuoto. All'epoca, il grunge fece capire loro cosa mancava nella nuova musica: la fisicità del rock'n'roll. Inoltre, tutti e tre i musicisti avevano sviluppato una fascinazione per la musica improvvisata.

Un'altra caratteristica fondamentale degli Steamboat Switzerland è emersa durante le prime sessioni: la band è specializzata nell'interpretare composizioni di altri e nell'intervallarle con emozionanti passaggi improvvisati. Secondo Lucas Niggli, c'è una semplice ragione per cui i tre membri altamente musicali non scrivono loro stessi le parti composte: "Non possiamo raggiungere il livello dei compositori che scrivono pezzi appositamente per noi".

Questo si riflette anche nel nuovo album Grido di tempo chiaramente. I brani sono stati scritti da Michael Wertmüller, che ha già ricevuto quattro commissioni dalla band. Come batterista del gruppo Full Blast di Peter Brötzmann, in cui suona anche Marino Pliakas, conosce molto bene le capacità esecutive dei tre musicisti e può quindi creare composizioni personalizzate. Si tratta di composizioni rigorosamente classiche e meticolosamente annotate, come dimostra uno sguardo agli spartiti. E nella loro complessità - soprattutto ritmica - spingono i limiti di ciò che può essere suonato, come conferma Marino Pliakas. Ma il trio affronta le sfide con una precisione mozzafiato e un'intensità bruciante.

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Battello a vapore Svizzera (Dominik Blum, Marino Pliakas, Lucas Niggli): L'urlo del tempo. Composizioni di Michael Wertmüller. Trost records tr117

Imminente riduzione delle lezioni di musica nei licei bernesi

Il dipartimento cantonale di musica dei ginnasi di Berna ha lanciato una petizione contro la riduzione delle lezioni di strumento nella specializzazione musicale dei ginnasi e delle scuole di musica di Berna.

Foto: fotoknips - Fotolia.com

Nel suo rapporto Revisione dell'offerta e della struttura del 26 giugno al Gran Consiglio, il Consiglio di Governo bernese propone di ridurre le lezioni strumentali settimanali dagli attuali 45 minuti a 30 minuti nel prossimo anno scolastico e a 22,5 minuti tra quattro anni. Si stima un potenziale di risparmio di 300.000 franchi per il 2014 e di 300.000 franchi per il 2014.
900.000 franchi nei prossimi tre anni. Il Consiglio di Governo ritiene che questa misura sia giustificabile, in quanto ripristinerebbe la prassi esistente prima della conversione dei seminari in ginnasi. (S. 108)

Il dipartimento di musica dei licei bernesi, invece, è convinto che questa misura di riduzione dei costi avrebbe gravi conseguenze per la specializzazione musicale nei licei del Cantone di Berna. Poiché le lezioni di strumento vengono impartite sia nei ginnasi che nelle scuole di musica, anche le scuole di musica sono interessate da questo taglio. Per questo motivo, il gruppo tematico si sta opponendo con una petizione online. Sul sito web www.instrumentalunterricht.ch elenca le argomentazioni contro questo taglio. La petizione può essere firmata online.
 

La sofferenza dei musicisti d'orchestra

Secondo un'indagine condotta da psicologi musicali australiani, l'84% dei musicisti d'orchestra australiani ha lottato contro il dolore legato alla musica. Per circa la metà dei musicisti, il dolore è acuto.

Foto: bluecmu - Fotolia.com,SMPV

Lo studio condotto da Dianna Kenny dell'Australian Centre for Applied Research in Music Performance diagnostica, oltre al dolore, anche la depressione, le fobie sociali e la paura del palcoscenico come disturbi comuni dei musicisti d'orchestra.

Con l'aiuto di una procedura metodologica specifica, il Kenny Music Performance Anxiety Inventory (K-MPAI), sono state analizzate le dichiarazioni di 377 orchestrali professionisti.

Le donne intervistate mostrano relazioni lineari significative tra il cosiddetto dolore legato ai trigger point e la paura del palcoscenico, mentre le relazioni tra il dolore e la paura del palcoscenico sono più complesse negli intervistati maschi: in quelli con la paura del palcoscenico più evidente, il dolore associato ai trigger point è meno intenso.

Link allo studio:
pom.sagepub.com/content/early/2013/09/02/0305735613493953.abstract

 

Voci rock e pop analizzate digitalmente

Utilizzando il software web dell'Institute for Software and Multimedia Technology della TU Dresden, è possibile esplorare in modo interattivo e giocoso le caratteristiche vocali di cantanti pop, jazz, blues e gospel.

Foto: Svetlana Gryankina - Fotolia.com

Cosa c'è di speciale nelle voci pop? Come si differenziano i vocalisti jazz, blues e gospel? Queste e altre domande sono al centro del progetto di ricerca "Voice and Singing in Popular Music in the USA (1900-1960)", condotto dal professore di musicologia di Weimar Martin Pfleiderer.

Il progetto ha sede presso l'Istituto di Musicologia dell'Università di Musica Franz Liszt di Weimar e la FSU di Jena. Nell'ambito di questo progetto è disponibile uno strumento web che utilizza una selezione di oltre 200 registrazioni vocali per visualizzare le caratteristiche delle voci e degli stili di canto e metterle in relazione tra loro.

Le caratteristiche del disegno, come la vocalizzazione roca o roca, il vibrato, il glissando, gli offbeat, nonché la dinamica, l'articolazione e il tempo, sono presentate graficamente e collegate a generi, artisti ed etichette discografiche.

Per saperne di più: hfm-weimar.de/popvoices/vm/main.htm

Centro di competenza per l'educazione musicale della HKB

Presso l'Università delle Arti di Berna (HKB) verrà istituito un centro di eccellenza per l'educazione musicale. Il progetto è stato presentato nell'ambito del Festival musicale di Berna.

Foto: dorioconnell, istockfoto

Il "Centro di competenza per l'educazione musicale e il laboratorio per l'educazione musicale" della HKB è sostenuto principalmente da Barbara Balba Weber, che ha creato un'infrastruttura per l'educazione musicale dei bambini e dei giovani organizzata in associazione con "Tönstör" a Berna.

Il centro di competenza vuole essere un punto di contatto per organizzatori di eventi, ensemble e altre parti interessate che desiderano realizzare o valutare progetti di mediazione.

Nell'ambito del Festival musicale di Berna, sono stati presentati i progetti che Tönstor ha realizzato con diverse classi scolastiche di Berna, sotto il titolo "Totally Flipside". In occasione dell'evento è stato presentato anche un documentario sul "Mestiere di insegnare nuova musica ai bambini e ai giovani", che può essere richiesto a Barbara Balba Weber.

Per saperne di più: www.toenstoer.ch

La consigliera cantonale di Turgovia Monika Knill ha nominato Martha Monstein nuova responsabile dell'ufficio culturale del Cantone. Dal 1° gennaio 2014 succederà a René Munz, che a metà settembre assumerà un nuovo incarico presso il Dipartimento della Cultura del Cantone di Zurigo.

Martha Monstein è responsabile del dipartimento teatrale della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia di Zurigo dal 2001 e vanta una lunga esperienza nella promozione della cultura a livello nazionale e internazionale e una profonda conoscenza della vita artistica e culturale svizzera. Ha 56 anni, è sposata e madre di due figli.

Martha Monstein ha completato la formazione per insegnanti a Coira e ha poi studiato inglese, tedesco e critica letteraria all'Università di Zurigo, dove si è laureata nel 1986. Ha iniziato la sua carriera nel campo della cultura come assistente editoriale nella rivista culturale di una stazione radiofonica locale, seguita da incarichi come responsabile dei programmi dei centri culturali di Zurigo e nella gestione e organizzazione della produzione di gruppi teatrali e di danza.

Dal 1993 al 2001, Martha Monstein è stata co-responsabile del dipartimento culturale del Cantone di Argovia e ha avviato diversi progetti nel settore della scuola e della cultura. In questo modo ha acquisito una profonda esperienza nel campo della promozione culturale cantonale e della mediazione culturale. Durante il suo lavoro, ha completato un corso post-laurea in management culturale ed è stata membro del consiglio di amministrazione della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.

 

Il Canton Argovia sostiene ancora una volta le organizzazioni culturali

Il governo cantonale concede nuovamente sovvenzioni di funzionamento alla Filarmonica argoviese, al KiFF di Aarau, alla Künstlerhaus di Boswil e a Murikultur per gli anni 2014-2016. In questo modo, "conferma l'importanza di queste istituzioni culturali private, almeno per il Cantone".

L'Orchestra Sinfonica Giovanile dell'Argovia alla Künstlerhaus Boswil. Foto: zvg

La Commissione Cultura ritiene che tutte e quattro le istituzioni soddisfino i requisiti per il mantenimento dei contributi operativi. In seguito alla decisione del Consiglio di Governo, le seguenti istituzioni culturali riceveranno contributi operativi annuali per i prossimi tre anni: filarmonica argoviese 400.000 franchi, KiFF Aarau 200.000 franchi, Künstlerhaus Boswil 350.000 franchi e Murikultur 150.000 franchi. I contributi operativi sono legati a contratti di prestazione di durata triennale.

Le istituzioni sostenute con contributi operativi possono continuare a richiedere il sostegno di progetti da parte del Fondo Swisslos. Altre istituzioni con contributi operativi cantonali sono il Museo Svizzero dell'Infanzia di Baden, il Museo Langmatt di Baden, la Stapferhaus di Lenzburg, il Fantoche International Festival of Animated Film di Baden e Tanz und Kunst Königsfelden di Windisch.
 

Il BAK promuove il lavoro culturale dei dilettanti

L'Ufficio federale della cultura (UFC) promuove progetti nel campo dell'educazione musicale, progetti di organizzazioni di dilettanti attivi culturalmente, nonché eventi e progetti culturali per un vasto pubblico. Ciò è in linea con la Legge federale sulla promozione della cultura (KFG), che sottolinea l'importanza della creazione culturale da parte di non professionisti.

Immagine: CFalk / pixelio.de

Il BAK può promuovere progetti di educazione musicale che sostengono i bambini e i giovani nell'acquisizione e nello sviluppo delle loro competenze musicali al di fuori della scuola (art. 12 KFG).

Inoltre, possono essere concessi aiuti finanziari alle organizzazioni laiche per progetti orientati agli obiettivi della Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, in particolare nel campo dell'insegnamento e della trasmissione delle tradizioni viventi ai giovani (art. 14 KFG).

Possono essere sostenuti anche eventi e progetti culturali che mirano a interessare un vasto pubblico a determinati aspetti della creazione culturale, in particolare festival nel campo della cultura amatoriale e popolare o giornate d'azione nazionali (art. 16 KFG).

Le domande per i progetti o gli eventi corrispondenti per il 2014 possono essere presentate all'Ufficio federale della cultura fino al 31 ottobre 2013. I moduli di candidatura e le istruzioni sono disponibili all'indirizzo www.bak.admin.ch sotto la voce "Notizie > Gare d'appalto in corso".

Markus Aellig riceve il Premio Musica 2013

L'organista della chiesa cittadina di Thun è stato premiato dalla Commissione Cultura per il suo lavoro versatile.

Roland Peter / pixelio.de,zvg

Markus Aellig è organista della chiesa cittadina di Thun dal 1992. Organizza regolarmente serate e matinée d'organo. Nell'aprile di quest'anno ha potuto celebrare un anniversario unico in questa serie: la 700ª matinée d'organo dal 1997.

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Markus Aellig

Come ha annunciato il centro media di Thun a metà agosto, ha ricevuto la sua formazione dall'ex organista della cattedrale di Berna Heinrich Gurtner. Aellig ha completato gli studi al Conservatorio di Berna con un diploma di insegnamento e un diploma superiore. Da allora è diventato un maestro del suo mestiere che non conosce confini musicali. Nei suoi concerti alla Stadtkirche Thun, esegue l'intero repertorio organistico, da quello barocco e romantico a quello moderno, ma include anche musica jazz, folk, pop e rock. Sia con le sue composizioni che quando interpreta altri compositori, affascina il pubblico con le sue variazioni e arrangiamenti non convenzionali.

Altri premi sono andati alla Società d'Arte di Thun, al regista Jeshua Dreyfus e alla scrittrice Saskia Winkelmann. I premi culturali saranno consegnati il 14 novembre presso il Centro culturale e congressuale di Thun.
 

L'Accademia di Musica di Arosa è più richiesta che mai

L'Associazione culturale di Arosa ha stabilito un nuovo record di presenze per le Settimane dei corsi di musica di Arosa e per l'Accademia musicale di Arosa. Rispetto all'anno precedente, l'aumento è di oltre il 6%. L'aumento è stato ottenuto grazie a un'offensiva di qualità e all'ampliamento del programma.

Lezioni di violoncello con la pianista Aglaja Sintschenko (Monaco). Foto Homberger,Foto Homberger,SMPV

Con un'offensiva di qualità, il 1987 Associazione culturale Arosa Le Settimane dei Corsi di Musica di Arosa sono state rafforzate negli ultimi tre anni. Allo stesso tempo, sono state create opportunità per ampliare ulteriormente il programma, importante dal punto di vista culturale e turistico. Gli investimenti, per un totale di oltre mezzo milione di franchi, stanno già dando i loro frutti. Il numero di partecipanti di quest'estate è aumentato di quasi il sei per cento, raggiungendo quota 1.298 rispetto all'anno precedente (1.218 partecipanti), superando di poco il precedente record del 2011, quando 1.286 partecipanti si recarono in pellegrinaggio ad Arosa. A ciò si aggiungono oltre 200 insegnanti e almeno 300 familiari, il che significa che almeno 1.800 persone hanno soggiornato ad Arosa quest'estate grazie alle Settimane dei corsi di musica di Arosa, generando un totale di oltre 12.000 pernottamenti.

Arosa Cultura è particolarmente soddisfatta dello sviluppo dell'Accademia musicale di Arosa, organizzata per la prima volta nel 2011. Nei primi due anni, circa 50 studenti hanno preso parte a queste masterclass internazionali, offerte nell'arco di due settimane in agosto e settembre, ma quest'anno sono già 80, il che significa che l'obiettivo a medio termine di circa 100 partecipanti fissato al momento del lancio è stato quasi raggiunto. Sotto la direzione principale di Markus Fleck (casalQuartett), musicisti come Konstantin Lifschitz (pianoforte), Helge Slaatto e Ingolf Turban (violino), Conradin Brotbek (violoncello) e Christiane Oelze (voce) lavorano intensamente con giovani talenti provenienti da dieci Paesi diversi nel corso di una settimana. L'attenzione internazionale è un grande arricchimento anche per i circa 40 partecipanti provenienti dalla Svizzera.
 

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Il violinista di Monaco Ingolf Turban insegna ad Andrina Däppen (violino) e Lisha Kim.

Arosa Cultura è sostenuta nella realizzazione dell'Accademia musicale di Arosa principalmente dall'Agenzia per la promozione culturale dei Grigioni e dall'Ufficio federale della cultura. Entrambe le istituzioni sostengono anche le Settimane dei corsi di musica di Arosa, il cui programma (circa 100 corsi di musica), a differenza dell'Accademia, è rivolto principalmente ai dilettanti (bambini, giovani e adulti). Secondo Christian Buxhofer, presidente di Arosa Cultura, anche l'Ufficio federale della cultura sostiene il programma perché Arosa promuove sia l'ampiezza (Settimane dei corsi di musica) sia il vertice (Accademia) dei giovani musicisti.

Per poter giustificare anche in futuro il sostegno cantonale e nazionale, Arosa Cultura continuerà a puntare su un'elevata qualità dell'insegnamento e su un'organizzazione professionale. Questi obiettivi devono essere raggiunti attraverso classi piccole, insegnanti di alto livello, le migliori infrastrutture possibili e un supporto amministrativo competente. Secondo Markus Fleck, il concetto dell'Accademia musicale di Arosa, che prevede un'intensa attività di musica da camera oltre a lezioni individuali in presenza di tutti i partecipanti, ha dimostrato la sua validità. Tuttavia, per i prossimi anni è prevista un'espansione selettiva. Per evitare di dover respingere altri interessati, oltre ai partecipanti attivi ci sarà una categoria di "ascoltatori". Studenti che possono assistere alle lezioni ma che non le ricevono direttamente.

Un'altra parte importante dell'Accademia musicale di Arosa sono i concerti dei docenti e i concerti finali degli studenti. Secondo Markus Fleck, gli studenti acquisiscono una preziosa esperienza sia come ascoltatori che come musicisti attivi. Per garantire che tutti i diplomati abbiano l'opportunità di trarne vantaggio, sono stati organizzati quattro concerti finali.
 

Giovani talenti del jazz, del rock e del pop

Il 31 agosto, nove band si sono riunite per un "Come Together" al Moods jazz club di Zurigo nell'ambito del secondo Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù (SJMW) Jazz Rock&Pop.

Estratto dal manifesto del SJMW 2013 Immagine: SJMW

Nove gruppi musicali hanno partecipato alla seconda Concorso svizzero di musica per la gioventù Il Jazz Rock&Pop, presentato quest'anno in un nuovo formato, si è qualificato per la finale, il Come Togehter at Moods. I gruppi sono stati giudicati da una giuria di nove persone. La giuria jazz era composta da Hans Peter Künzle, Florian Heeb, Thomas Dobler, Urs Röllin e Gregor Frei. I gruppi rock & pop sono stati giudicati da Martin Lehner, Daniel Schwarz, Claudio Cappellari e Christophe Rosset. Urs Schnell della Fondazione Suisa ha moderato l'evento. Una band è stata scelta come la migliore in ogni categoria. Sono stati assegnati premi speciali e genitori, insegnanti e ascoltatori hanno avuto l'opportunità di parlare con la giuria e le band.

Premi e riconoscimenti speciali
Il gruppo bernese M'Adam(e) è stato eletto "Best of Band Jazz". Oltre a questo riconoscimento, la band ha ricevuto anche un premio speciale sotto forma di esibizione al Festival Jazz di Sciaffusa 2014.
Nella categoria Rock&Pop, il gruppo Funk Alliance del Giura bernese ha vinto il titolo di "Best of Band Rock&Pop". Grazie a un premio speciale, il gruppo ha potuto esibirsi anche agli Stanser Musiktage 2014.
Il Jakob Kulke Jazz Quintet ha ricevuto un buono per un corso di jazz gratuito nell'ambito delle Settimane dei corsi di musica di Arosa 2014 e BOBaDROP ha ricevuto il premio EMCY (European Union of Music Competition for Youth). Questo premio speciale fa guadagnare al gruppo un profilo di vincitore su emcy.org e può portare a concerti o masterclass per il jazz in Europa.

Matei succede a Müller alla Camerata Zürich

Raluca Matei assumerà la direzione della Camerata di Zurigo a partire dalla stagione 2013/2014. La violista e manager musicale svedese succede a Marco Müller, che si dedicherà ad altri impegni.

Foto: Camerata Zurigo/steucheli,Tobiasson
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Raluca Matei

Raluca Matei è nata nel 1975 a Temesvar, in Romania, e ha studiato viola alla Scuola di Musica Hanns Eisler di Berlino con Kim Kashkashian e management culturale all'Università di Basilea.

Tra il 2002 e il 2013 è stata violista principale alternata dell'orchestra da camera Musica Vitae (SWE). Dal 2005 al 2010 è stata anche membro della direzione dell'orchestra da camera. Recentemente è stata responsabile della gestione dell'ensemble svizzero Laboratorium. Nel 2012 ha assunto la direzione dell'Association du Concours Nicati.

Il violoncellista e compositore Thomas Demenga è il direttore artistico della Camerata Zürich dalla stagione 2011/12.

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