Tambureggiamento lineare

Un libretto con un gran numero di grooves e fills ispirati, perfettamente supportati da esempi sonori su CD.

Foto: theMaxi/pixelio.de

Steve Gadd, Gary Chaffee, David Garibaldi e Rick Latham, solo per citarne alcuni, sono considerati i pionieri del linear drumming. Questa tecnica di suonare la batteria è emersa a metà degli anni '70 ed è ancora oggi più popolare che mai. Ausili didattici come Modelli di funzionamento del tempo (1980), Tempo lineare di gioco (1993) - entrambi di Gary Chaffee -, Studi avanzati sul Funk (1980) di Rick Latham e Suoni del futuro (1990) di David Garibaldi hanno trovato rapidamente posto sui leggii di dilettanti e professionisti.

In Dimensione creativa il batterista svizzero Charlie Weibel mostra in modo impressionante quali fantastici groove e fills sono possibili con un drumming lineare. Anche gli esercizi preliminari contenuti nel libretto di Weibel sono divertenti e adatti anche ai principianti. Ma poi si entra davvero nel vivo con oltre duecento esempi di one-bar. Ci sono grooves lineari e quasi-lineari che rappresentano stili funk e fusion, ritmi latini e shuffles.

Gli esercizi e i ritmi di Dimensione creativa ricordano le opere dei protagonisti sopra citati, ai quali l'autore dice di ispirarsi fortemente. Rick Latham potrebbe essere stato l'ispiratore della scelta della forma di notazione, in cui le battute suonate simultaneamente sono annotate sotto un gambo rivolto verso l'alto. Un ulteriore vantaggio di questa forma di notazione è che riesce a gestire quasi senza pause; i ritmi sono quindi facili da decifrare.

Charlie Weibel ha deliberatamente evitato lunghi passaggi di testo e spiegazioni lessicali, con grande beneficio per il libretto. Come supplemento, presenta sei assoli impegnativi tratti dal suo libretto del 2001 Spettro di tamburi. Il CD allegato contiene ben 150 campioni sonori. Le registrazioni impressionano per la loro precisione di registrazione e la ricchezza del suono. Veramente bello.

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Charlie Weibel, Dimensione creativa. Concetti contemporanei per drumset, grooves speciali e drumming solista, Linear Time Playing (L.T.P) in Funk Latin Fusion Style, con CD, Fr. 39.00, Ghost Note Productions, Lucerna, ISMN 979-0-000-00158-9, www.weibeltech.ch

Appuntamento internazionale della gioventù canora

Dal 28 maggio al 1° giugno, il Festival europeo dei cori giovanili nella regione di Basilea ha attirato un pubblico vasto ed entusiasta con concerti di alta qualità.

Coro femminile di Hannover sulla piazza del teatro di Basilea. Foto: Andrea Theunert

C'erano lo swing, le canzoni morave, lo jodel misto a elementi rap e la pantomima o la letteratura corale tradizionale inglese per i ragazzi. È stato sorprendente notare come spesso le esibizioni fossero arricchite da elementi coreografici e pantomime, che i giovani interpreti hanno realizzato con evidente gioia e impegno.

L'incontro tra le diverse culture è stato interessante: i costumi in stile Innerrhoden del coro Hitzigen di Appenzello si sono mescolati con gli abiti scuri dei New Dublin Voices, per esempio. La letteratura corale dell'altro Paese è stata esplorata insieme sul podio e durante l'incontro serale. I Little Singers dell'Armenia, ad esempio, hanno insegnato ai colleghi americani e tedeschi una commedia musicale armena dopo la loro esibizione.

Gli organizzatori intorno a Kathrin Renggli, che ha magistralmente organizzato il grande evento, sono stati fortunati con il tempo di sabato: nel centro di Basilea, gli ensemble hanno offerto uno spettacolo canoro su sei grandi palchi all'aperto sotto un sole splendente. Anche da lontano, le persone sono state attratte dai suoni provenienti dalle giovani gole e molti spettatori curiosi si sono radunati intorno ai palchi. Si potevano vedere bambini stupiti e adulti di tutte le età. Il festival di strada all'aperto è stato una grande attrazione e una perfetta pubblicità per il canto.

Il concerto finale è stato esemplare per l'intero Festival europeo dei cori giovanili 2014, un evento imponente che si è svolto come matinée domenicale nel Teatro di Basilea e che ha riunito ancora una volta tutti gli ensemble. Diciannove formazioni provenienti da tutta Europa hanno cantato le loro opere preferite, introdotte e attentamente moderate da Salome Kornfeld e Clemens Staub.

Appena entrati nella sala del teatro, si è stati sopraffatti dall'abbondanza di cantanti giovani e meno giovani che hanno preso posto sul palcoscenico, riempiendolo quasi completamente. L'organizzazione dell'ampia matinée era di alto livello, le canzoni eseguite erano di alta qualità e spesso abilmente coreografate.

La matinée si è presto trasformata in un concerto di circa tre ore, ma grazie alla brevità dell'orario e alla varietà del programma, non ci si è mai annoiati. Per esempio, il coro di bambini e ragazzi Coro Clairière Lugano, vestito con camicie colorate e con un fascino da pantomima, ha cantato la Torsione di LambrettI coristi del Jesus College di Cambridge hanno seguito, nei loro tradizionali abiti rossi, il canto tradizionale inglese in una bella armonia. Come posso evitare di cantare?

Ragazzi che cantano

In generale, i "ragazzi che cantano", a cui era dedicato il motto del festival di quest'anno, hanno offerto momenti particolari e un po' di malinconia, perché purtroppo stanno diventando sempre più rari. Tuttavia, le voci dei ragazzi e dei giovani uomini hanno molto da offrire, come l'eroe locale, il Basel Boys' Choir di circa settanta membri sotto la direzione di Markus Teutschbein, con il primo movimento dell'opera ritmica di Leonard Bernstein. Salmo di Cicester dimostrato. Sarebbe bello se ci fossero di nuovo più appassionati di canto maschile.

La letteratura corale era colorata come gli interpreti nei loro costumi. Se È una cosa sola del Coro delle ragazze di Basilea, della Moravia Dúbravěnko zelenká del coro di voci bianche Motýli Sumperk, o il Rapporto islamico del coro giovanile islandese Hamrahlíd, ci si è meravigliati delle opere, spesso arrangiate, a volte anche dai direttori, appositamente per i loro ensemble. In generale, non è stata solo la gioventù canora a rappresentare un'esperienza, ma anche l'ardente impegno dei direttori dei cori, che hanno realizzato qualcosa di quasi incredibile. Hanno preparato i loro protetti per il grande evento con entusiasmo e alta motivazione.

Una chicca musicale speciale è stata sicuramente il Coro degli studenti dell'Accademia Statale di Musica della Bielorussia, che ha eseguito il brano Gostcik del suo corista Andrej Savritsky con un canto sottile e altamente differenziato. Anche il Coro Femminile di Hannover appartiene all'élite con il suo incredibile suono e la sua rigorosa formazione, grazie alla quale sempre più ragazze fanno il salto di qualità per diventare cantanti. E poi, naturalmente, la canzone finale La musica è ovunque di Ivo Antognini, che è risuonato da centinaia di gole, compreso il pubblico in coro: uno splendido finale!

Tausk rimane con l'Orchestra Sinfonica di San Gallo

L'Orchestra Sinfonica di San Gallo e Otto Tausk continueranno la loro collaborazione. Otto Tausk ha prolungato il suo contratto come direttore principale per altri tre anni, fino al 2018.

Foto: Concerto e Teatro di San Gallo, Tine Edel

Otto Tausk è direttore principale dell'Orchestra Sinfonica e del Teatro di San Gallo dal 2012/2013. Come "personalità artistica che ispira il pubblico e i musicisti dell'orchestra", Otto Tausk ha già "contribuito in modo significativo all'attrattiva regionale e internazionale dell'orchestra e del teatro musicale di San Gallo" nei suoi primi due anni di incarico.

Nella stagione 2013/2014, Tausk ha diretto di recente otto concerti sinfonici a San Gallo e ha accompagnato l'orchestra in spettacoli ospiti in Svizzera e nei Paesi Bassi. Secondo il comunicato stampa dell'orchestra, le produzioni del "Don Giovanni" di Mozart e di "Die tote Stadt" di Erich Wolfgang Korngold che ha diretto nel teatro musicale sono state le più apprezzate.

Consultazione sul messaggio culturale 2016-2019

Il Consiglio federale svizzero ha aperto la procedura di consultazione sul messaggio per la promozione della cultura per gli anni 2016-2019. Il messaggio culturale stabilisce obiettivi e misure e determina le risorse finanziarie che saranno assegnate alle istituzioni culturali della Confederazione durante il periodo di finanziamento quadriennale.

Il Palazzo federale durante la Notte dei musei. Foto: Rolf + Tom Weiss, Notte dei musei a Berna

Il governo federale intende concentrare la sua politica culturale su tre assi d'azione centrali: Partecipazione culturale, Coesione sociale e Creazione e innovazione. Il Consiglio federale intende inoltre migliorare la cooperazione tra Confederazione, Cantoni, città e Comuni per realizzare una politica culturale coerente a livello nazionale.

Il Consiglio federale chiede un credito quadro di 894,6 milioni di franchi per l'attuazione della politica culturale della Confederazione, che corrisponde a un tasso di crescita medio annuo del 3,4%. In seguito alla procedura di consultazione, il periodo di validità del messaggio culturale sarà prolungato di un anno, fino al 2020, al fine di armonizzarlo con le decisioni di finanziamento pluriennali in altre aree di competenza.

Le parti interessate sono invitate a commentare il progetto di consultazione entro il 19 settembre 2014. Una volta analizzati i commenti, il messaggio culturale sarà sottoposto al Consiglio federale per approvazione verso la fine dell'anno. Sarà discusso dal Parlamento nel 2015 ed entrerà in vigore nel gennaio 2016.

Per saperne di più: www.bak.admin.ch/?lang=de&webcode=d_14467_de
 

Premio della Fondazione Suisa per Gary Berger

Il premio della Fondation Suisa di 20.000 franchi nella categoria composizione strumentale/vocale ed elettronica va al compositore zurighese Gary Berger.

Foto: Palma Fiacco, Zurigo

Secondo la giuria, la musica di Gary Berger crea un rapporto organico con l'elettronica senza farla sembrare un'aggiunta esotica. Il compositore pone costantemente le possibilità dell'elettronica al centro del suo lavoro. Nel farlo, dimostra un approccio virtuoso alle nuove tecnologie. Il suo repertorio comprende composizioni per grandi ensemble e strumenti solisti, nonché lavori su nastro.

Nato nel 1967, Berger ha battuto la concorrenza di altri 100 candidati. Ha studiato percussioni all'Università di Musica di Zurigo e composizione con Julio Estrada a Parigi e con Gerald Bennett e Daniel Glaus all'Università di Musica e Teatro di Zurigo.

Tra il 1998 e il 2010 ha fondato e diretto diversi progetti di musica elettroacustica, come l'ensemble "Notstrom" e la serie di concerti "Generator" all'Università delle Arti di Zurigo (ZHdK). Dal 2001 è docente di musica elettroacustica presso la ZHdK. Lavora anche come compositore freelance a Zurigo.

Il Premio della Fondazione Suisa onora i risultati eccezionali nel campo della musica e mira a sostenere i vincitori e a farli conoscere in patria e all'estero. Il premio viene assegnato ogni anno in una categoria diversa.

La giuria per la categoria orchestra, ensemble strumentale o vocale ed elettronica è composta da Xavier Dayer (presidente della Suisa), Peter Kraut (vicedirettore del dipartimento di musica dell'Università delle Arti di Berna), Peter Révai (musicologo, giornalista), Daniel Weissberg (compositore, docente dell'Università delle Arti di Berna) e Urs Schnell (direttore della Fondation Suisa).

Berna determina importanti istituzioni culturali

Per la regione di Berna-Mittelland, 13 istituzioni culturali sono state classificate come significative a livello regionale. In futuro, queste saranno finanziate congiuntamente dal Cantone e da tutti i Comuni. Il governo cantonale ha approvato un emendamento corrispondente all'allegato dell'ordinanza sulla promozione culturale.

Buskers Festival. Foto: Philipp Zinniker (zvg Buskers Bern)

Secondo un comunicato stampa del Cantone, le istituzioni sono state giudicate in base alla loro importanza e attrattiva in termini di numero di visitatori, all'originalità e all'unicità delle loro offerte, al loro contributo alla diversità culturale del Cantone e alla loro accessibilità per la popolazione.

La lista "rossa" comprendeva le istituzioni che tendono a programmare produzioni urbane e non convenzionali (in-house). La lista "blu" comprendeva le istituzioni che tendono ad essere più popolari tra il pubblico delle comunità vicine.

Dalla consultazione è emersa una chiara maggioranza a favore dell'opzione "blu", scrive il Cantone. Il governo cantonale ha quindi deciso di dare la massima priorità alla diversità dell'offerta culturale e all'accesso della popolazione agli spettacoli culturali.

Nella lista definitiva sono state inserite tredici istituzioni culturali, che in futuro saranno finanziate per un massimo del 50% dal Comune, per un 40 % fisso dal Cantone e per almeno il 10% dagli altri Comuni della regione.

L'elenco comprende BeJazz Köniz, Camerata Bern, Bernisches Historisches Museum, Konzert Theater Bern, Kornhausbibliothek Bern, Theater an der Effingerstrasse Bern, Kulturhof Schloss Köniz, Reberhaus Bolligen, Bern Chamber Orchestra, La Cappella Bern, Buskers Bern, Kornhausforum Bern e il Mulino Hunziken di Rubigen.
 

YouTube mette sotto pressione i fornitori indipendenti

YouTube ha dato un ultimatum alle aziende musicali indipendenti. Se non firmeranno un nuovo contratto, i loro contenuti saranno bloccati. L'Associazione tedesca delle aziende musicali indipendenti (VUT) e la WIN (Worldwide Independent Network) si stanno opponendo.

Immagine: bigxteq - Fotolia.com

A differenza degli accordi con le tre major discografiche (Sony, Warner e Universal), non è ancora stato raggiunto un accordo con le società musicali indipendenti, scrive la VUT. Poiché le società musicali indipendenti, con una quota di mercato del 30%, forniscono gran parte dei contenuti a provider come YouTube, la VUT si aspetta che YouTube avvii ulteriori negoziati per raggiungere una soluzione equa.

Secondo i membri di WIN e VUT, i termini del nuovo contratto con YouTube sono "estremamente sfavorevoli e non negoziabili". Allo stesso tempo, la remunerazione è inferiore ai prezzi pagati da altri servizi di streaming come Spotify. La VUT ribadisce quindi la richiesta che i servizi musicali non discriminino gli indipendenti.

Negli ultimi giorni, WIN ha negoziato con YouTube per trovare una soluzione, finora senza successo.
 

Bligg sul palco insieme a 170 bambini

170 scolari di Zurigo si esibiscono insieme al musicista zurighese Bligg alla Volkshaus. L'occasione è il concerto di beneficenza a favore di "Klassenmusizieren".

Estratto dal volantino,SMPV

"Klassenmusizieren" è una forma di insegnamento avviata nell'anno scolastico 2007/2008. Attualmente, più di settanta classi scolastiche, ovvero circa 1.500 alunni di Zurigo, beneficiano del programma. Il programma è gestito in stretta collaborazione tra la Musikschule Konservatorium Zürich (MKZ) e le scuole elementari di Zurigo, che mettono a disposizione personale docente, spartiti e aule. Inoltre, ogni alunno riceve uno strumento in prestito gratuito dall'MKZ.

Per garantire che gli alunni possano continuare ad avere accesso alla musica in classe anche in futuro, ogni due anni si tiene un concerto di beneficenza a favore di "Klassenmusizieren". I concerti precedenti sono stati eseguiti da Kurt Aeschbacher, Heidi Happy, Pepe Lienhard e Howard Griffiths.

Quest'anno è il musicista zurighese Bligg a provare con le orchestre di classe in vista della grande esibizione. Insieme suoneranno tre canzoni di Bligg arrangiate appositamente per questo concerto. Eva Nidecker condurrà la serata del concerto. Il consigliere Gerold Lauber, responsabile del Dipartimento di Educazione e Sport della città, è il patrocinatore politico.

Info:
Concerto di beneficenza per "Klassenmusizieren" alla Volkshaus di Zurigo, martedì 27 maggio 201. Inizio concerto alle 19.30, apertura porte alle 18.45.
 

La legge sulla promozione culturale di Basilea nel processo di consultazione

Il Consiglio di Governo del Cantone di Basilea Campagna ha approvato il progetto di legge sulla promozione culturale per la consultazione. Il periodo di consultazione dura fino al 31 agosto 2014.

Esposizione di fondamenta romane ad Augst. Foto: Augusta Raurica

La legge attualmente in vigore è considerata una pura legge sui sussidi senza linee guida di politica culturale, come previsto dalla Costituzione cantonale del 1984. Dopo che il Consiglio di Governo ha elaborato una dichiarazione di missione culturale, una prima bozza della legge sui sussidi culturali (2009) è stata rivista e integrata. La revisione è stata effettuata "sulla base dei risultati e degli obiettivi per il leitbild_kultur.bl 2013-2017 della TAGSATZUNG kultur.bl del maggio 2011".

Secondo il Cantone, l'attuale progetto di legge rappresenta una chiara ottimizzazione della legge vigente nell'ambito della politica e della promozione culturale cantonale. Esso colma il divario tra la sezione culturale della Costituzione cantonale e il programma di promozione culturale esistente. 

Il progetto riguarda anche le istituzioni pubbliche dell'offerta culturale di base del Cantone: la biblioteca cantonale, il museo cantonale, l'archeologia cantonale, la città romana di Augusta Raurica e la casa editrice del Cantone di Basilea Campagna. Inoltre, regola la distribuzione dei ruoli tra il Cantone e i Comuni, indicata dalla politica culturale, nonché la particolare importanza delle scuole come piattaforma di mediazione culturale. 

Pedro Memelsdorff riceve il premio Heije

Il 12 aprile, il medievalista musicologo e direttore della Schola Cantorum Basiliensis della Scuola di Musica della FHNW è stato insignito del prestigioso Premio Jan Pieter Heije a Utrecht.

Foto: Victor Sokolowicz

Ogni cinque anni, la giuria assegna questo premio a tesi di laurea musicologiche lungimiranti che riguardano la musica olandese o che sono state presentate e difese in un'università olandese. Pedro Memelsdorff è stato premiato per la sua ricerca nell'ambito della sua tesi di laurea La filiazione e la trasmissione della polifonia strumentale nell'Italia tardomedievale: il Codice di Faenza 117 è stato onorato. In essa analizza aspetti completamente nuovi di questo manoscritto centrale del XV secolo. Nel suo discorso elogiativo, il presidente della giuria Francis Maes dell'Università di Gand ha definito la tesi "uno dei libri più importanti sulla musica tardo-medievale scritti negli ultimi dieci anni".

La tesi di dottorato di Memelsdorff è divisa in tre sezioni: La prima esamina le caratteristiche fisiche del manoscritto e rivela il processo di creazione e composizione, nonché le tracce lasciate su di esso dagli utenti medievali. La seconda sezione traccia la storia di ogni singolo pezzo dello strato più antico del manoscritto, mettendo insieme per la prima volta le 50 diminuzioni strumentali intabulate conservate nel Codice di Faenza con le versioni vocali di altri manoscritti e interpretandole in termini di storia del genere. Infine, nella terza parte, vengono messi a confronto il Faenza 117 e due manoscritti recentemente scoperti da Memelsdorff. Uno, databile intorno al 1400-1420, getta una luce completamente nuova sulle diminuzioni strumentali dello strato più antico di Faenza; l'altro, datato agli anni '80 del Quattrocento, contiene le prime concordanze con gli strati più giovani di Faenza e fornisce informazioni sul loro background sociale e culturale.

Successo per il Trio Rafale a Osaka

Il trio svizzero Rafale, già vincitore di numerosi premi, ha ottenuto un altro importante successo a Osaka, in Giappone: Ha vinto il Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka nella categoria trio e quartetto con pianoforte.

Foto: Hannes Schüpbach

Il Trio Rafale ha impressionato la giuria con la sua interpretazione del secondo trio per pianoforte di Schubert. Il secondo posto nella categoria trio per pianoforte e quartetto è andato al tedesco Notos Quartet e il terzo posto al francese Trio Atanssov.

Il concorso si tiene ogni tre anni nelle categorie quartetto d'archi e trio o quartetto di pianoforte. Il Quartetto Arcadia rumeno ha vinto nella categoria quartetto d'archi. I primi premi sono dotati di 25.000 franchi svizzeri ciascuno e includono un tour di concerti in Giappone.

Il Trio Rafale, composto da Maki Wiederkehr (pianoforte), Daniel Meller (violino) e Flurin Cuonz (violoncello), è stato allenato da Eckart Heiligers alla Hochschule di Zurigo e alle masterclass di Ochsenhausen dal settembre 2009.

Ha già vinto diversi premi prestigiosi. Tra questi, il 1° premio al Melbourne International Chamber Music Competition (luglio 2011), il 2° premio al Concours international de musique de chambre di Lione (aprile 2011) e il 1° premio al Concours national pour Trio instrumental Prix Geraldine Whittaker delle Jeunesses Musicales de Suisse (2010).

Il Gruppo Egli Santana vince il premio per la sponsorizzazione del nuovo Berna

L'organizzatore bernese di jazz BeJazz ha assegnato per la prima volta il neonato premio BeJazz TransNational, dotato di 8.000 franchi. Il primo vincitore è il Gruppo Egli Santana. Il premio comprende anche un'esibizione al BeJazz Winter Festival 2015.

Foto: zvg

La giuria - Co Streiff, Gregor Frei e Michael Bonanomi - è stata colpita fin dall'inizio dai due fiati del gruppo, in particolare dalla nuova scoperta Gileno Santana alla tromba. Il gruppo si sta muovendo in un territorio musicale inesplorato e c'è un "senso di urgenza al momento, basato sull'incertezza di ciò che accadrà in seguito", secondo la dichiarazione.

Allo stesso tempo, però, la formazione, una "promettente band internazionale che ha le carte in regola per calcare i palcoscenici di tutto il mondo ben oltre i confini nazionali", si basa sulla forte fiducia nelle capacità di improvvisazione di ogni singolo musicista. Si tratta di personaggi indipendenti e diversi che, grazie alla loro apertura e alla volontà di rischiare, sanno far progredire le composizioni spartane passo dopo passo.

Il premio di sponsorizzazione BeJazz è rivolto ai musicisti locali e nazionali che vogliono superare gli ostacoli finanziari della collaborazione musicale transfrontaliera. L'attenzione è rivolta agli scambi con musicisti provenienti dall'estero.

Per saperne di più: www.bejazz.ch/transnational/

Opera St. Moritz e Basilea con reperto rossiniano

L'opera buffa "La Gazzetta" di Rossini sarà presentata in anteprima svizzera quest'estate a St. Moritz.

Gioacchino Rossini, particolare del ritratto. Immagine: WikiCommons,SMPV

Il motivo del ritardo: un quintetto importante dal punto di vista drammaturgico e ricco dal punto di vista musicale nel primo atto dell'opera. La Gazzettatra il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola basato su un modello di Goldoni, è stato a lungo considerato perduto. Due anni fa è stato ritrovato a Palermo. Dopo una prima produzione a Boston nell'aprile 2013, la prima svizzera della versione originale seguirà a St. Moritz nel giugno 2014 e a Basilea in agosto sotto la direzione di Eva Buchmann (regista) e Jan Willem de Vriend (direttore d'orchestra).
 

St. Moritz, Kulm Hotel: dal 28 giugno al 12 luglio 2014 - prenotazione anticipata: www.opera-stmoritz.ch

Basilea, Volkshaus: dal 29 agosto al 6 settembre 2014, su prenotazione: www.opera-basel.ch
 

Tutta la conoscenza della musica online

L'enciclopedia "Die Musik in Geschichte und Gegenwart" (MGG) sarà disponibile dal 2017 anche come database.

Foto: Bärenreiter,SMPV

A tal fine, le case editrici Bärenreiter e J.B. Metzler hanno concordato una collaborazione a lungo termine con Répertoire International de Littérature Musicale (RILM), il gestore del più grande database bibliografico di letteratura musicale al mondo, a partire dal 2014. Il MGG Online offrirà due cose: i contenuti invariati dell'edizione cartacea dal 1994 al 2008 e, in aggiunta, una versione aggiornata del MGG Online versione aggiornata con correzioni e revisioni, compresi nuovi articoli ove necessario. Dal 2017, l'intero contenuto della famosa enciclopedia musicale sarà a disposizione degli utenti in un database di nuova creazione. Aggiornamenti successivi e regolari garantiranno agli abbonati alla MGG Online l'enciclopedia della musica MGG come opera di riferimento per la ricerca musicale del futuro.

Gli editori Bärenreiter e J.B. Metzler sono tuttora responsabili dei contenuti del sito. MGG responsabile. La RILM contribuisce con la sua esperienza allo sviluppo e alla creazione di un database online, che comprende strumenti di ricerca completi. Il Prof. Dr. Laurenz Lütteken (Zurigo) è stato nominato redattore generale. Insieme al team editoriale creato dagli editori e a un comitato consultivo internazionale, supervisionerà tutti gli aggiornamenti della rivista. MGG Online progettare il contenuto.

L'abbreviazione MGG da mezzo secolo è sinonimo di opera di riferimento La musica nel passato e nel presente. Fondata da Friedrich Blume, che si è occupato della prima edizione (pubblicata tra il 1949 e il 1986), la seconda edizione della MGG a cura di Ludwig Finscher. È stato pubblicato tra il 1994 e il 2008 e raccoglie tutti gli elementi essenziali sulla musica in 29 volumi e 25.000 pagine. Contiene circa 20.000 articoli scritti da oltre 3.500 autori provenienti da 55 Paesi.

Gli Stati Uniti modificano le norme sull'avorio

Gli Stati Uniti hanno allentato le norme sull'importazione di avorio entrate in vigore all'inizio dell'anno per quanto riguarda gli strumenti storici. Ma solo un po'.

Foto: per gentile concessione di yitamusic

Gli strumenti acquistati prima del 25 febbraio 2014 e dotati di un certificato CITES valido possono ora essere importati se l'avorio utilizzato è stato acquistato legalmente prima del 26 febbraio 1976. Tuttavia, la rivendita di tali strumenti negli Stati Uniti può essere soggetta a ulteriori restrizioni.

Le norme servono a proteggere gli elefanti selvatici. La League of American Orchestras intende proseguire il dialogo con le autorità di Washington per ottenere ulteriori agevolazioni per i musicisti itineranti.
 

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