Premi di sponsorizzazione del Cantone di Soletta

I musicisti Fabian Capaldi (*1984), Roman Lerch (*1987) e Gregor Lisser (*1987) riceveranno ciascuno un finanziamento cantonale di 15.000 franchi a Soletta. A un musicista è stato inoltre assegnato un soggiorno di studio a Parigi. Il premio di sponsorizzazione per la mediazione culturale, anch'esso del valore di 15.000 franchi, va alla musicista Franziska Baschung (*1978).

Christoph Hess alias Strotter Inst. foto: M. Pennec

Su incarico del governo cantonale, il Consiglio di fondazione per la promozione culturale del Cantone di Soletta ha assegnato per la terza volta premi in tutte le discipline artistiche, dodici in totale quest'anno. Le residenze di studio nella metropoli francese sono state assegnate alla scrittrice Isabelle Ryf (*1986) da gennaio a giugno 2015 e al musicista e artista Christoph Hess (*1968) da luglio a dicembre 2015.

Secondo il comunicato stampa, sono state valutate "la qualità delle affermazioni artistiche, la continuità con il lavoro precedente dell'artista e le opportunità di sviluppo, nonché l'innovazione e la professionalità dell'opera".

Abbiamo ricevuto 45 domande, di cui 32 solo per un premio di sponsorizzazione in una delle sei discipline (arti visive e architettura, musica, letteratura, fotografia e cinema, teatro e danza, nonché mediazione culturale/scambio culturale). Due domande sono pervenute esclusivamente per una residenza nel 2015 presso l'atelier degli artisti a Parigi, che il Cantone di Soletta offre in collaborazione con il Cantone di Argovia dal 2001. Undici hanno colto l'opportunità di richiedere sia un premio di sponsorizzazione che una borsa di studio.

 

 

 

Svitto offre borse di studio per la musica

Anche nel 2014 la Commissione culturale del Cantone di Svitto organizza un concorso per opere di artisti, quest'anno nel campo della musica. Le candidature possono essere presentate fino al 29 agosto 2014.

Edificio governativo di Svitto. Foto: Roland Zumbühl, picswiss

L'obiettivo dell'assegnazione di borse di lavoro è quello di fornire un sostegno diretto e personalizzato. I contributi (ad esempio, contributo alla composizione, lavoro musicologico, innovazioni musicali o simili) hanno lo scopo di agevolare i musicisti a dedicarsi al proprio lavoro per un certo periodo di tempo.

La candidatura può, ma non deve essere necessariamente legata a un progetto. È necessaria soprattutto un'intenzione artistica convincente. Possono candidarsi musicisti di tutti gli stili che risiedono nel Cantone di Svitto da almeno tre anni, che hanno vissuto nel Cantone di Svitto per almeno 15 anni o il cui lavoro ha uno stretto legame con il Cantone.

È richiesto un curriculum artistico convincente. Possono presentare domanda singoli e gruppi musicali. Non sono previste sovvenzioni per la formazione iniziale o per progetti realizzati nell'ambito della formazione di base. È disponibile un importo totale massimo di 50.000 franchi svizzeri.

Per saperne di più: www.sz.ch/kultur (Categoria Promozione culturale, sottocategoria Contributi al lavoro)
 

La "Giornata contro il rumore" in Svizzera

La Giornata contro il rumore del 30 aprile 2014 è dedicata alle nove maggiori idee sbagliate sul rumore stradale, fornisce risposte ed evidenzia le possibili linee d'azione.

Immagine zvg

Una persona su cinque che vive in Svizzera è esposta a un rumore eccessivo durante il giorno. La principale fonte di inquinamento acustico è il traffico stradale. Quest'anno, gli organizzatori della Giornata contro il rumore si concentrano quindi sulle nove principali idee sbagliate sul rumore stradale.

La "Giornata internazionale di sensibilizzazione sul rumore" è stata lanciata nel 1996 dalla "League for the Hard of Hearing" di New York. Nel 2005, su iniziativa del Cercle Bruit, della Società Svizzera di Acustica, della Lega Svizzera contro il Rumore e dei Medici per la Protezione dell'Ambiente, la Svizzera ha partecipato attivamente a questa giornata di azione per la prima volta.

Per saperne di più: www.laerm.ch

Echo Jazz per il docente della HKB Dejan Terzic

Il batterista e docente della HKB Dejan Terzic è stato premiato con il German Music Award Echo Jazz 2014 come strumentista dell'anno National Drums/Percussion.

Foto: Ulla C. Binder

Nato in Serbia, Terzic si è trasferito in Germania con i genitori all'età di tre anni. Nel 2002 entra a far parte del gruppo del ticinese Franco Ambrosetti, con il quale si esibisce in Svizzera e in Italia. Nello stesso anno entra a far parte del Nils Wogram Nostalgia Trio. Nel 2004 ha ricevuto il Premio della Cultura di Monaco di Baviera.

Nel 2008 ha scritto la musica per il film documentario "Tunnel's End" della regista Monica Lleo, che è stato registrato dalla Babelsberg Film Orchestra di Berlino. Dal 2008 è anche docente di percussioni jazz presso la Swiss Jazzschool dell'Università delle Arti di Berna (HKB).

 

Nuovo direttore generale per il Teatro Winterthur

All'inizio di giugno 2014, René Munz succederà a Marc Baumann come direttore generale e commerciale del Theater Winterthur. Fino ad allora, il responsabile dei programmi e vicedirettore Thomas Guglielmetti assumerà ad interim la direzione generale del teatro.

Foto: Roland zh, wikimedia commons

René Munz, 59 anni, turgoviese, è stato autore di teatro, produttore e redattore per la televisione svizzera, nonché responsabile dell'ufficio culturale del Canton Turgovia. Ha completato la sua formazione di base presso l'ex accademia di recitazione di Zurigo e ha svolto vari stage e posizioni di assistente alla regia presso il Teatro di Basilea, il festival internazionale di teatro B80 di Basilea, il Teatro di Costanza e gruppi teatrali indipendenti.

Munz è stato fondatore e direttore di un piccolo teatro in Turgovia e ha messo in scena diverse produzioni teatrali con gruppi indipendenti ed ensemble amatoriali. Dal 2002 ha diretto il neonato Ufficio culturale del Cantone di Turgovia ed è stato responsabile del settore della promozione culturale cantonale, dell'amministrazione dei fondi della lotteria e di cinque musei cantonali. Nel 2013 è diventato vicedirettore del Dipartimento della cultura del Cantone di Zurigo.
 

Annuncio dell'Anno del lavoro 2014 di Zugo

Il governo cantonale di Zugo assegna una somma di 50.000 franchi svizzeri a un artista di Zugo. Il termine di presentazione delle domande per la categoria musica è il 20 maggio.

© Zug Tourism/swiss-image.ch

Secondo il bando, chi desidera candidarsi al Werkjahr deve avere almeno 30 anni, risiedere nel Cantone di Zugo da tre anni o avervi vissuto per dieci anni in un momento precedente. È richiesto un risultato artistico eccezionale o un progetto convincente. I lavori precedenti devono avere un impatto sia regionale che nazionale.

Le domande per la categoria musica devono essere presentate all'Ufficio Cultura entro il 20 maggio. La documentazione presentata sarà esposta pubblicamente dal 3 al 6 luglio nella Chollerhalle di Zugo. L'8 luglio si terrà un'audizione presso la Scuola di musica di Zugo. La decisione della giuria, a settembre, si baserà sulla documentazione e sull'audizione. Infine, i premi saranno assegnati il 2 ottobre nella Chollerhalle di Zugo.

I moduli di registrazione e le condizioni di partecipazione sono disponibili su Internet all'indirizzo www.zug.ch/kultur oppure presso la Direzione Istruzione e Cultura, Ufficio Cultura, Baarerstrasse 19, 6300 Zug, tel. 041/728 31 46, tanja.vogel@zg.ch può essere ottenuto.
 

Gran Premio di Stato austriaco per Furrer

Il compositore Beat Furrer, nato a Sciaffusa nel 1954, è stato insignito del Gran Premio di Stato austriaco. La cerimonia di premiazione si terrà a Vienna nel mese di novembre.

Foto: Dimitri Papageorgiou

Nella sua dichiarazione, il Senato delle Arti ha giustificato la sua raccomandazione con lo "stile inconfondibile di Furrer, caratterizzato dalla voce umana e dall'interrelazione tra suono, linguaggio e immagini, sulla base di testi sofisticati". Furrer è oggi uno dei compositori più rispettati a livello internazionale e le sue opere sono riconosciute da rinomate istituzioni concertistiche, festival e teatri d'opera.

Beat Furrer si è trasferito a Vienna nel 1975, dove ha studiato composizione e direzione d'orchestra. Nel 1985 ha fondato il Klangforum Wien, che ha diretto fino al 1992 e con il quale è sempre stato associato come direttore d'orchestra. Dal 1991 Furrer è professore di composizione presso l'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Graz.

In particolare i suoi lavori di teatro musicale (tra cui Il cieco, Narciso, desiderio o FAMA, libro del deserto) sono stati riconosciuti. Attualmente sta lavorando a progetti per i teatri d'opera di Amburgo e Berlino.
 

La Guida musicale svizzera esiste da 15 anni. La 14a edizione contiene 4000 indirizzi musicali svizzeri.

SMPV

Inoltre, la Guida musicale svizzera si propone come vetrina per le varie associazioni della vita musicale svizzera, che vengono presentate in dettaglio.

Il sito web www.swissmusicguide.ch integra la presente guida di settore con informazioni aggiuntive come foto o video degli artisti. L'iscrizione alla Guida musicale svizzera è - e rimane - gratuita!

I lettori della Schweizer Musikzeitung ricevono la Guida musicale svizzera ad un prezzo speciale di 25 franchi anziché 35 franchi via www.musikzeitung.ch/de/swissmusicguide
 

La Svizzera vuole negoziare un programma culturale con l'UE

Il Consiglio federale ha adottato un mandato negoziale per la partecipazione della Svizzera al Programma Cultura dell'UE 2014-2020. La partecipazione è più aperta che mai dopo l'annullamento della libera circolazione delle persone da parte della Svizzera con la Croazia.

Foto: michaeljayberlin - Fotolia.com

Il Programma Cultura è l'ombrello delle attività culturali dell'Unione Europea. 38 Paesi europei partecipano all'attuale programma, rendendolo il più importante strumento di promozione della cultura a livello europeo.

Il programma sostiene la mobilità transfrontaliera degli artisti creativi e promuove la diffusione delle opere artistiche. Ha un budget di 453 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Fa parte del nuovo programma quadro dal gennaio 2014. Europa creativache comprende anche il programma di promozione cinematografica Media sentito. A Media il Consiglio federale ha adottato un mandato negoziale nel settembre 2013.

Adottando definitivamente il mandato, il Consiglio federale consentirà di avviare rapidamente i negoziati in questo settore non appena i dossier cultura e media saranno cancellati dall'UE. In seguito alla cancellazione della libera circolazione delle persone con la Croazia - conseguenza dell'adozione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa - l'UE ha sospeso la cooperazione con la Svizzera in materia di scambi di studenti e di ricerca. Anche gli scambi culturali risentono del cambiamento delle relazioni tra la Svizzera e l'UE.

Una strategia culturale per Coira

La città di Coira intende sviluppare una strategia culturale entro la fine del 2016 sotto la guida del dipartimento culturale insieme alla commissione culturale, ai professionisti della cultura, alle istituzioni culturali, agli esperti e alla popolazione.

Scultura di Robert Indermaur a Coira. Foto: Walter Schmid

La prima fase consiste in un ampio questionario per rilevare la situazione attuale del centro culturale di Coira. Sulla base dei risultati, in una seconda fase si formeranno diversi gruppi di lavoro per sviluppare le problematiche specifiche del settore.

I risultati di questi gruppi di lavoro saranno discussi pubblicamente e poi sottoposti a consultazione. Il piano prevede di sottoporre la strategia culturale all'approvazione del Consiglio comunale e della Giunta municipale alla fine del 2016.

La scadenza per le iscrizioni è la fine di giugno 2014 e tutti gli interessati possono partecipare all'indagine. Il questionario può essere qui può essere scaricato.

Un boccone amaro per gli studenti di musica di Olten

Le tariffe della Scuola di Musica di Olten saranno aumentate in due fasi del 25% ciascuna nei prossimi due anni scolastici. L'aumento è una misura adottata dal Consiglio comunale nell'ambito del pacchetto di sgravi per ristrutturare le finanze della città.

Scuola di musica di Olten nella Villa Sonnhalde. Foto: zvg

La misura si basa sui requisiti dell'attuale regolamento tariffario: secondo un comunicato della città, questo prevede un obiettivo del 15-20% dei costi salariali da coprire con i contributi dei genitori; oggi questa cifra si aggira solo intorno al 12%. Inoltre, le tariffe per i non residenti sono troppo basse rispetto al resto del Cantone e al confronto intercantonale, nonché rispetto agli alunni di Olten.

Le lezioni individuali per bambini e ragazzi a Olten aumenteranno in due fasi, passando dagli attuali 450 franchi (30 minuti) e 600 franchi (40 minuti) a 560 franchi (2014/15) e 675 franchi (2015/16) per la lezione di 30 minuti e 750 franchi (2014/15) e 900 franchi (2015/16) per la lezione di 40 minuti.

Anche le tariffe per le lezioni in coppia e le lezioni di gruppo (minimo 5 partecipanti) saranno aumentate di conseguenza. Mentre in precedenza era prevista una riduzione di 50 franchi del contributo dei genitori per i bambini e i giovani di Olten per le lezioni aggiuntive di ensemble, ora verrà applicata una tassa amministrativa di 50 franchi per i programmi di ensemble della scuola di musica durante tutto l'anno e di 100 franchi per i non residenti.

Gli alunni non locali - attualmente circa 50 - possono frequentare lezioni individuali presso la Scuola di Musica di Olten a un prezzo doppio rispetto a quello dei locali, a condizione che partecipino anche a un ensemble della scuola di musica. Altrimenti, a partire dall'anno scolastico 2014/15, pagheranno 1.900 franchi per una lezione di 30 minuti (in precedenza 700 franchi) e 2.500 franchi per una lezione di 40 minuti (in precedenza 900 franchi) o, a partire dall'anno scolastico 2015/16, la tariffa piena di 3.000 franchi per una lezione di 30 minuti e 4.000 franchi per una lezione di 40 minuti.

Supponendo che il numero di alunni rimanga costante, i due aumenti dovrebbero comportare entrate aggiuntive di circa 145.000 franchi all'anno.

Il clarinetto contrabbasso e la ricezione di Beethoven sotto la lente d'ingrandimento

Lo studio "Clarinetto contrabbasso esteso" mira a migliorare la qualità dello strumento, mentre lo studio "Dall'esecuzione all'interpretazione" si occupa della ricezione delle opere pianistiche di Beethoven nel XIX secolo.

Thomas Siepmann / pixelio.de

La Commissione per la tecnologia e l'innovazione ha lanciato un progetto interdisciplinare intitolato Clarinetto contrabbasso esteso approvato. Con Segelke+Partners GMBH come partner pratico, l'Università delle Arti di Berna e il Dipartimento di Tecnologia dell'Università di Scienze Applicate di Berna stanno sviluppando un nuovo clarinetto contrabbasso in un prototipo pronto per la produzione in serie. Il progetto si basa su un progetto di sviluppo finanziato dall'Università di Scienze Applicate di Berna. Clarinetto contrabbasso illimitato (2013-14).
Il nuovo clarinetto contrabbasso intende superare la mancanza di qualità tonale e tecnica dello strumento con una premessa radicalmente nuova: Sostituendo la meccanica tradizionale con chiavi sensoriali-dinamiche e chiavi motorizzate, non è più necessario scendere a compromessi sul posizionamento dei fori tonali. Il suono e l'intonazione sono notevolmente migliorati e si creano nuove interfacce per i compositori e gli esecutori, e anche per la media art. Il progetto, avviato da Ernesto Molinari, è supervisionato da Roman Brotbeck e gestito da Christoph Schnyder.

Il nuovo progetto del FNS esplora il modo in cui il "lungo XIX secolo" ha accolto le opere pianistiche di Beethoven Dalla lezione all'interpretazioneche è stata presentata con successo da Thomas Gartmann: Da entrambe le parti, due tesi di laurea strettamente interconnesse esaminano come le pratiche interpretative siano cambiate e si siano sviluppate dopo la morte di Beethoven e quindi, in misura significativa, caratterizzino ancora oggi la nostra immagine di Beethoven: Leonardo Miucci prende come punto di partenza le annotazioni di diario, le lettere e le scuole di pianoforte di Ignaz Moscheles e confronta le due principali edizioni di Beethoven che egli produsse negli anni Trenta dell'Ottocento per il mercato inglese e vent'anni dopo per il mercato tedesco. Manuel Bärtsch valuta le registrazioni con i rulli Welte-Mignon e le prime registrazioni acustiche e le contestualizza dal punto di vista storico ed estetico. Entrambi gli studi, redatti nell'ambito della Graduate School of the Arts e accompagnati da Michael Lehner per quanto riguarda la teoria musicale, si concentrano su articolazione, dinamica, agogica, pedalizzazione, (trasposizione delle) marcature di esecuzione, tempo e metronomo.

La BUA è stata anche invitata a partecipare al progetto dell'UE Sperimentazione e interpretazione: esplorare nuovi percorsi nella performance musicale del XXI secolo del Consiglio europeo della ricerca e dell'Istituto Orpheus di Gand. Il professore del SNSF Kai Köpp agirà in qualità di esperto permanente e parteciperà con uno studio sulle registrazioni storiche della cerchia di Schönberg.

Infine, Tobias Pfleger, assistente di ricerca presso l'HKB, ha scritto la sua tesi di laurea presso l'Università di Musica di Karlsruhe sul tema della Romanticismo purificato? Le sinfonie di Robert Schumann nelle interpretazioni della prassi esecutiva storicamente informata con la distinzione di "summa cum laude".
 

Oppermann diventa capo drammaturgo a Pforzheim

Peter Oppermann, che ha iniziato la sua carriera teatrale al Teatro di Lucerna, diventerà capo drammaturgo e sostituto artistico del direttore artistico Thomas Münstermann al Teatro di Pforzheim a partire dalla stagione 2015/2016.

Foto: Marco Piecuch, Treviri

Oppermann, 44 anni, ha iniziato la sua carriera in Svizzera ed è entrato a far parte del Teatro Municipale di Osnabrück. Successivamente è stato assunto come membro della direzione teatrale del Nordharzer Städtebundtheater Halberstadt e della Landesbühne Hannover. Dal 2004 è capo drammaturgo e vice del direttore artistico Gerhard Weber presso il teatro di Treviri.

I suoi adattamenti di romanzi per il palcoscenico sono stati presentati con successo; ha inoltre organizzato più volte il festival di autori contemporanei Maximierung Mensch (Massimizzare l'uomo), che ha riscosso un successo nazionale. Con il titolo "Total théatre", ha collaborato con diversi teatri della regione tedesco-francese-lussemburghese e ha continuato a dare un'impronta alla città con la creazione di numerosi spazi insoliti.

Migliore edizione 2014

Anche quest'anno l'Associazione tedesca degli editori musicali (DMV) ha premiato le pubblicazioni di particolare successo con il premio "Best Edition". In questo modo, la DMV dà un esempio di impegno editoriale e di diversità editoriale.

Immagine: artspace - Fotolia.de,SMPV

Le case editrici musicali tedesche stanno contrastando la crescente concorrenza delle pubblicazioni su Internet, che spesso dimostrano scarso impegno editoriale, con un'elevata qualità, ha sottolineato Winfried Jacobs, presidente del Comitato E-Music del DMV, durante la cerimonia di premiazione. Particolarmente apprezzabile è anche il crescente numero di pubblicazioni didattiche che incorporano nuove forme di fare musica, come il beatboxing.

La giuria, composta da cinque rappresentanti dei settori del design, della musicologia, del commercio musicale e del giornalismo musicale, ha dovuto scegliere tra 72 lavori presentati. Tutte le opere presentate sono state giudicate in base ai seguenti criteri:

  1. Impressione complessiva grafica e redazionale, per la quale deve essere soddisfatta anche una richiesta redazionale
  2. Un'idea o un risultato editoriale speciale
  3. Correttezza e qualità grafica della musica (incisione, tipografia, notazione elettronica, calligrafia)
  4. Design della copertina, frontespizio, impaginazione
  5. Stampa, carta, rilegatura

I rivenditori di musica tedeschi dispongono di oltre 300.000 edizioni di spartiti di editori, con circa 5.000 nuove pubblicazioni che vengono aggiunte ogni anno.

Pubblicazioni premiate 2014

Manfred Schmitz, Pianoforte - Il primo modo per suonare con i simboli degli accordi, Volume I
Casa editrice AMA, Brühl

La commissione del Consiglio nazionale è favorevole alla remunerazione dei vettori vuoti

Senza citare alcuna fonte, l'organizzazione mantello Suisseculture scrive sul suo sito web che la Commissione per l'economia e la fiscalità del Consiglio nazionale (WAK-N) ha respinto con 21 voti contro 0 (4 astensioni) un'iniziativa parlamentare per l'abolizione senza sostituzione del prelievo sui media in bianco.

Foto: VRD - Fotolia.com

Invece dell'iniziativa, la commissione ha adottato all'unanimità una mozione della commissione. Questa intende incaricare il Consiglio federale di presentare al Parlamento delle alternative all'attuale tassa sui supporti di dati vergini. Ciò per tenere conto del fatto "che attualmente sono disponibili sul mercato mezzi elettronici che possono facilmente aggirare questo obbligo legale".

Suisseculture sospetta che l'iniziativa sarà presto definitivamente respinta dall'assemblea plenaria del Consiglio nazionale su richiesta dell'AMP. Tuttavia, la discussione non è ancora chiusa a causa della mozione della commissione. Tuttavia, chiedendo che le alternative non comportino alcuna restrizione della remunerazione, il WAK del Consiglio nazionale ha "chiaramente respinto l'abolizione della remunerazione dei media in bianco senza sostituzione".

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