Il Gran Premio svizzero di musica 2023 va a Erik Truffaz

Erik Truffaz riceve il Gran Premio svizzero di musica 2023, con il quale l'Ufficio federale della cultura premia "un musicista versatile e innovativo che riunisce artisti di diversi generi".

Erik Truffaz (Immagine: Peter Stračina)

Secondo il comunicato stampa del governo federale, Erik Truffaz è un musicista che "non si lascia frenare dai confini di genere". Nato vicino a Ginevra nel 1960, il trombettista combina il jazz con l'hip-hop, la drum'n'bass, il pop e l'elettronica nelle sue "composizioni innovative e accessibili". Da quando il suo album "Bending New Corners" è stato pubblicato nel 1999 dalla leggendaria etichetta Blue Note, Truffaz è una delle personalità di spicco della storia recente del jazz. Truffaz ha collaborato con un'ampia varietà di musicisti, tra cui le cantanti Rokia Traoré e Sophie Hunger (Gran Premio svizzero della musica 2016).

I vincitori dei Premi svizzeri della musica 2023 sono

Carlo Balmelli (Arogno, Ticino) è da decenni una figura importante della musica per fiati in Svizzera. Il musicista, compositore e inventore di strumenti Mario Batkovic (Berna) sfida le categorizzazioni e usa la sua fisarmonica per sviluppare musica che tocca generi diversi come la classica, l'ambient, la musica minimale e il metal. Lucia Cadotsch (Zurigo) è una delle voci più importanti del jazz contemporaneo. Si reinventa costantemente con i suoi progetti innovativi e rilevanti. I quattro musicisti dell'Ensemble Nikel (CH, ISR, USA, DE) Brian Archinal, Yaron Deutsch, Antoine Françoise e Patrick Stadler cercano di rinnovare la musica da camera con il loro lavoro esplorativo. Sonja Moonear (Ginevra) è una delle personalità più riconosciute sulla scena come DJ e produttrice di musica elettronica con la sua combinazione di house, techno e suoni sperimentali. La compositrice Katharina Rosenberger (Zurigo) sfida le nostre abitudini di ascolto con le sue sculture artistiche e sonore e richiama la nostra attenzione sulla nostra percezione della musica. Improvvisatrice e cantante dalla voce eccezionale, Saadet Türköz (Zurigo) si è affermata come una delle personalità più influenti della scena musicale indipendente svizzera grazie alle influenze provenienti da diverse tradizioni musicali.

Premi speciali per la musica

I premi speciali sono assegnati a istituzioni e attori importanti della scena musicale svizzera. Vengono premiati personaggi, locali, etichette o progetti educativi che promuovono attivamente lo status della musica, la promozione della creazione musicale e la diffusione del patrimonio culturale in Svizzera.

I Premi Speciali Musica 2023 vanno a:

L'associazione Helvetiarockt, che si batte per le pari opportunità e per una maggiore visibilità delle donne, delle persone inter, non binarie, trans e agender nel jazz, nel pop e nel rock;

Lo spazio artistico Walcheturm, che riveste una particolare importanza per la scena culturale sperimentale in quanto luogo culturale indipendente di Zurigo;

Il rapper Pronto, una delle personalità più influenti della giovane scena trap e afrobeat svizzera.

Le sezioni musicali del Teatro Lucerna sotto la nuova gestione

A partire dalla stagione 23/24, Ursula Benzing, in qualità di Direttore d'Opera, e Jonathan Bloxham, in qualità di Direttore Musicale, assumeranno congiuntamente la direzione della divisione opera del Teatro di Lucerna.

Ursula Benzing e Jonathan Bloxham (Immagine: Teatro di Lucerna)

Ursula Benzing ha conseguito un dottorato in musicologia e recentemente ha lavorato come direttore d'opera e capo drammaturgo musicale presso lo Staatstheater Kassel. Ha progettato programmi, tra cui opere sconosciute e poco rappresentate, nonché un ciclo completo di "Der Ring des Nibelungen" di Wagner. Nel 2021 ha ricevuto il premio KULTURpunkt di Kassel per "la speciale promozione dell'opera barocca e in onore del suo vivace scambio con il pubblico".

Jonathan Bloxham ha studiato alla Yehudi Menuhin School e al Royal College of Music con Thomas Carroll prima di completare gli studi alla Guildhall School of Music and Drama con Louise Hopkins. Ha iniziato la sua carriera come assistente alla direzione con Mirga Gražinytė-Tyla presso la City of Birmingham Symphony Orchestra (CBSO). Negli ultimi undici anni Jonathan è stato direttore artistico del Northern Chords Festival nella sua città natale, Newcastle upon Tyne. Jonathan Bloxham è un sostenitore della musica contemporanea e ha commissionato diversi nuovi brani a giovani compositori come Vlad Maistorovici, Jack Sheen e Freya Waley Cohen.

 

Cambiamento all'Ufficio della cultura di San Gallo

L'Ufficio per la cultura del Cantone di San Gallo ha un nuovo responsabile. Tanja Scartazzini lascerà il Cantone alla fine di agosto per assumere un incarico dirigenziale presso la città di Winterthur.

Tanja Scartazzini (Immagine: Cantone di San Gallo)

Tanja Scartazzini ha assunto la direzione dell'Ufficio della cultura il 1° agosto 2021. Secondo il comunicato stampa del Cantone, il suo lavoro è stato "caratterizzato da cambiamenti e sfide particolari". Sotto la sua guida, l'Ufficio della cultura ha attuato le misure di sostegno in relazione alla pandemia Covid-19.

Tanja Scartazzini ha svolto un ruolo chiave nel portare avanti importanti progetti nel settore culturale, come il progetto di un nuovo archivio statale, approvato dagli elettori nel 2022, e il progetto della Nuova Biblioteca. Tanja Scartazzini ha supervisionato la creazione della regione di promozione culturale di San Gallo e dintorni e ha dato un importante impulso all'ulteriore sviluppo della Fondazione culturale di San Gallo e all'armonizzazione delle organizzazioni regionali di promozione culturale.

Tanja Scartazzini lascerà l'Ufficio della cultura di San Gallo alla fine di agosto per assumere la direzione dell'Ufficio della cultura della città di Winterthur il 1° settembre 2023. Il governo si rammarica per la sua partenza e ringrazia Tanja Scartazzini per il suo impegno e i suoi risultati. Il suo posto sarà pubblicizzato a breve.

Premiato il Tetra Brass Ensemble di Monaco

Il Premio musicale Città di Monaco 2023 va alla Munich Tetra Brass. I membri studiano musica da camera con Mike Svoboda e Marcus Weiss all'Università della Musica di Basilea tramite Swiss Mobility.

Munich Tetra Brass Ensemble (Foto: Rodrigo Stix)

I Munich Tetra Brass sono Aljoscha Zierow (tromba), Luca Chiché (tromba), Christian Traute (trombone) e Jakob Grimm (trombone basso). Sono stati il primo ensemble di ottoni a diplomarsi al corso di musica da camera dell'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Monaco. Il quartetto è stato premiato con il 1° premio al Concorso Internazionale di Chieri e con il 1° premio al 7° Concorso Internazionale di Musica di Berlino.

L'ensemble è specializzato nella scoperta, nell'esecuzione e nell'ampliamento della letteratura quartettistica per ottoni. Nei concerti in tutta Europa, combina il suo repertorio nei propri programmi ed esegue regolarmente prime mondiali di giovani compositori.

Nuovo strumento di promozione culturale di Aarau "Corsia preferenziale

Ad Aarau, gli artisti creativi e gli organizzatori culturali possono ora richiedere in modo rapido e non burocratico un finanziamento comunale fino a 500 franchi.

Aarau (Foto: Lutz Fischer-Lamprecht)

Secondo l'annuncio della città, sono ammissibili al finanziamento i progetti culturali che soddisfano in generale le linee guida per il finanziamento culturale di Aarau. Le domande vanno presentate per e-mail. È sufficiente una breve descrizione del progetto con lo scopo della sovvenzione e i dettagli del conto. Sono approvati l'ideazione e la realizzazione di piccoli progetti culturali e artistici, le spese di cantiere o i servizi di cantiere. Sono esclusi i progetti già sostenuti dalla Città di Aarau e quelli che non rispettano le linee guida per il finanziamento. Una foto dell'evento realizzato è una prova sufficiente.

La Commissione per la promozione culturale ha riservato un budget di 5.000 franchi svizzeri per Fast Lane fino alla fine dell'anno. L'importo massimo di finanziamento per progetto è di 500 franchi. L'impegno viene assunto entro una settimana dal Centro culturale di Aarau dopo aver consultato i membri della commissione.

Per saperne di più: https://www.aarau.ch/politik-verwaltung/aktuelles.html/204/news/8009

Benjamin Lang diventa rettore di Rostock

Benjamin Lang è il nuovo rettore dell'Università di Musica e Teatro di Rostock. Succede a Reinhard Schäfertöns nella carica.

Benjamin Lang (Immagine: Università della Musica di Rostock)

Benjamin Lang ha studiato composizione, teoria musicale, direzione d'orchestra e musicologia a Rostock, Salisburgo, Hannover, Lugano, Brema ed Edimburgo. Ha completato i suoi studi di composizione con un esame da concerto e un dottorato, e i suoi studi di musicologia con un dottorato.

Dal 2010 Lang ha insegnato teoria musicale e composizione all'Università delle Arti di Zurigo (ZHdK), diventando professore nel 2014. Nel 2016 è stato nominato professore alla Scuola di Musica Hanns Eisler. Dal 2018 è professore all'Università di Musica e Teatro di Rostock.

L'Università di Kassel introduce il Master in Editoria musicale

Kassel è la sede di numerosi editori musicali di fama internazionale. L'Università di Kassel offre ora un Master in Editoria musicale.

(Immagine: zVg)

Al giorno d'oggi, l'editoria musicale non significa più solo la tradizionale stampa di spartiti e libri, ma anche la distribuzione digitale e la gestione delle licenze, scrive l'Università di Kassel. Quasi ogni volta che la musica viene riprodotta su YouTube o nelle sale da concerto, i diritti d'autore devono essere pagati ai detentori dei diritti, e gli editori musicali agiscono molto spesso come luoghi di gestione delle licenze. Il corso di laurea a Kassel è particolarmente pratico perché le case editrici con sede nella regione sono state saldamente integrate nel corso.

Oltre ai corsi tipici di musicologia storica e sistematica e di educazione/mediazione musicale, il corso di laurea è caratterizzato da numerosi corsi pratici e orientati al futuro. Tra questi, le basi dell'impaginazione e della notazione musicale, l'amministrazione aziendale e la legge sul diritto d'autore, oltre a corsi sul marketing della musica digitale, sui cambiamenti strutturali nell'editoria musicale e una serie di conferenze sui nuovi modelli di business.

All'interno dell'Università di Kassel esiste una cooperazione con l'Istituto di diritto commerciale. Inoltre, è stata concordata una cooperazione con l'Università di Musica di Detmold. Infine, ma non meno importante, il nuovo corso di laurea promuove la creazione di reti tra l'università e la regione e rimane un punto di forza unico: nessun'altra università di lingua tedesca offre un corso del genere.

Per saperne di più: https://www.uni-kassel.de/uni/studium/musikverlagswesen-master

Premiati i giovani ricercatori musicali

I giovani ricercatori svizzeri sono stati premiati per i loro progetti in occasione del 57° concorso nazionale Swiss Youth in Science (SJF). Tra cui due progetti di ricerca musicale.

Hana Mustafi (Immagine: sjf)

Nella sua tesi, Hana Mustafi del Kollegium St. Michael di Friburgo affronta la questione di come l'identità culturale influisca sulla percezione della musica. Su uno sfondo teorico accuratamente studiato, ha condotto uno studio empirico con 36 soggetti, utilizzando un questionario e un esperimento di ascolto appositamente progettati, secondo l'esperto Yannick Wey. Con risultati presentati in modo conciso, vividi e interpretati in modo plausibile, Mustafi è riuscita a cogliere abilmente il complesso argomento e a penetrare analiticamente la metafora della musica come "ponte tra le culture".

Per saperne di più: https://sjf.ch/musik-eine-bruecke-der-kulturen/

Il progetto "Ogygia" di Linus Truninger (Kantonsschule Rychenberg, Winterthur) consiste in una trasformazione criticamente riflessa dell'episodio di Calipso dell'Odissea di Omero in un'opera breve moderna. Il suo autore è responsabile del libretto, della composizione e della prima messa in scena sonora e colloca il suo lavoro nel contesto storico dell'adattamento dei miti sul palcoscenico operistico, secondo la valutazione dell'esperto Leo Dick. Con la sua ricerca artistica, dimostra in modo intelligente e sensualmente tangibile che i miti dipendono dall'essere costantemente riscritti e aggiornati per mantenere il loro potere di formazione dell'identità.

Per saperne di più: https://sjf.ch/ogygia/

Le pop star sono sempre più silenziose

Un team di Oldenburg ha analizzato il rapporto tra voce principale e musica di accompagnamento nelle produzioni pop nel corso dei decenni e ha scoperto alcune cose sorprendenti.

La cantante pop Kelly Clarkson (Foto: (U.S. Air Force Photo by Senior Airman Dennis Hoffman)

Secondo il team di Oldenburg, da una prospettiva generale, si possono distinguere due ipotesi sul ruolo dell'intonazione vocale nella produzione musicale: In primo luogo, l'intonazione vocale potrebbe essere stata fissata nel corso della storia della musica popolare per garantire l'intelligibilità dei testi e l'udibilità della melodia principale da un lato e l'udibilità dell'accompagnamento dall'altro. In secondo luogo, si potrebbe ipotizzare che l'intonazione vocale venga utilizzata in modo più flessibile in seguito allo sviluppo della tecnologia musicale, al fine di trasmettere determinate scelte e intenzioni artistiche durante la produzione musicale.

L'obiettivo dello studio è stato quello di verificare empiricamente queste ipotesi utilizzando un ampio set di dati composto da oltre 700 canzoni. Il team ha quantificato il rapporto tra voce solista e accompagnamento (LAR) in una selezione rappresentativa di canzoni famose tratte da registrazioni di musica popolare che abbracciano diversi decenni e l'evoluzione del LAR per le quattro canzoni in cima alla classifica Billboard Hot 100 dal 1946.

Sono state osservate due fasi diverse: Il LAR medio è diminuito da circa 5 dB a 1 dB fino al 1975 circa, per poi rimanere costante. Confrontando il LAR tra i diversi generi musicali, sono stati riscontrati valori positivi per il country, il rap e il pop, valori intorno allo zero per il rock e valori negativi per il metal. Gli artisti solisti hanno mostrato valori LAR più elevati rispetto ai gruppi musicali. Questi risultati costituiscono una base per un aspetto centrale del mix musicale.

Articolo originale:
https://pubs.aip.org/asa/jel/article/3/4/043201/2885300/Lead-vocal-level-in-recordings-of-popular-music?

Morte della virtuosa di corno alpino Eliana Burki

Secondo un comunicato del suo management, la virtuosa di corno alpino, cantante e compositrice Eliana Burki è morta all'età di 39 anni a causa di un tumore maligno al cervello.

Eliana Burki (Foto: zVg)

Secondo il suo management, le tournée di Eliana Burki l'hanno portata oltre l'Europa, negli Stati Uniti, in Sud America e in Medio ed Estremo Oriente, facendola diventare un'ambasciatrice dello strumento nazionale svizzero nel jazz, nella musica classica e nella world music.

Con il suo gruppo I Alpinisti, ma anche come solista con l'Orchestra Filarmonica di Stoccarda e l'Orchestra della Radio di Monaco, ha aperto un nuovo repertorio per l'alphorn. Ha inoltre incorporato jazz e funk e influenze dalla musica popolare dei Paesi che ha visitato. È anche una delle poche musiciste svizzere ad essersi fatta un nome nell'industria musicale statunitense.

Burki aveva quattro anni quando un ensemble di corni alpini al traguardo di una gara ciclistica scatenò la sua passione per lo strumento. Due anni dopo, convinse Hansjürg Sommer, il Papa del corno di Soletta, a prenderla come allieva. Poco dopo, partecipò al Festival svizzero dello jodel. In un successivo festival di jodel, suonò un pezzo blues.

 

 

La borsa di studio Thurgau va a Rahel Kraft

La Turgovia assegna ogni anno una borsa di studio di 25.000 franchi agli artisti del Cantone. Tra i beneficiari di quest'anno figura la musicista Rahel Kraft.

Rahel Kraft (Immagine: sito web Rahel Kraft)

Rahel Kraft ha studiato canto jazz e sound art a Lucerna e a Londra. Ha realizzato performance e progetti di ricerca in Giappone, Svezia, Italia e presso il Sitterwerk di San Gallo. Il suo libro "Paradoxical Creatures" ha vinto il premio nazionale "I più bei libri svizzeri dell'anno 2020" nel 2020.

Le borse di studio della Turgovia sono assegnate da una giuria composta da esperti dell'ufficio culturale e da specialisti esterni. Il numero e la qualità delle domande ricevute quest'anno sono stati eccezionalmente elevati, scrive il Cantone. Oltre a Rahel Kraft, sono stati selezionati i seguenti artisti tra 67 candidature: Ariane Andereggen (attrice e performance artist), Liv Burkhard (fotografa e regista), Ray Hegelbach (artista visivo), Fabian Kimoto (regista e cameraman) e Julia Trachsel (fumettista).

Coira rafforza la scuola di musica

A Coira, in futuro il denaro proveniente dalle sovvenzioni per la promozione della musica sarà destinato principalmente alla scuola di musica. Ma non esclusivamente.

Scuola di musica di Coira (Foto: Guida locale)

In futuro, la scuola comunale di musica potrà assegnare altri mandati a istituzioni esterne sulla base di una decisione del Consiglio comunale di Coira, assicurando così che anche altri fornitori di promozione musicale ricevano contributi comunali. La decisione fa parte di una revisione parziale dell'ordinanza della legge sulla promozione culturale. Tra le altre cose, si intende ridurre l'onere amministrativo.

In questo modo si respinge l'idea originaria di ampliare l'elenco delle istituzioni definite che ricevono un sostegno finanziario dalla città nell'ambito della promozione musicale extrascolastica e si mettono le sovvenzioni comunali in un piatto comune. Secondo l'annuncio della città, questa soluzione pone la scuola di musica in una posizione di forza, ma comporta un obbligo e una responsabilità particolari.

 

Gli streaming non competono con i concerti dal vivo

Un esperimento condotto dalla Kammerphilharmonie di Francoforte e dal Max Planck Institute for Empirical Aesthetics (MPIEA) dimostra che gli streaming non competono con i concerti dal vivo. Piuttosto, costituiscono un formato musicale audiovisivo indipendente.

La situazione dal vivo (Foto: MPI per l'Estetica Empirica/Felix Bernoully)

Secondo il comunicato stampa del MPIEA, l'esperimento faceva parte di una serie di concerti in cui la Kammerphilharmonie ha trasformato gli spazi pubblici di Francoforte in luoghi per concerti. La sera dell'11 settembre 2022, l'ensemble ha eseguito due concerti con un programma identico nel campus Bockenheim della Goethe University di Francoforte. Le esibizioni, della durata di 60 minuti, comprendevano opere di George Gershwin e Florence Price, tra le altre. Si sono svolte nella Festsaal della Studierendenhaus e sono state trasmesse simultaneamente in streaming nel Café KoZ situato nello stesso edificio. Il pubblico è stato invitato a passare da una sala all'altra durante i concerti per sperimentare le qualità di entrambi i formati.

Un totale di 130 persone ha assistito ai due spettacoli, che sono stati monitorati scientificamente dal MPIEA: 111 visitatori hanno partecipato alla pre-intervista e 96 al questionario post-intervista. Inoltre, i ricercatori hanno condotto un totale di 38 interviste in profondità. La raccolta dei dati è stata integrata da registrazioni video del pubblico durante i concerti. "Come ci si aspettava, l'esperienza dal vivo è stata descritta come più intensa e accattivante nel complesso, ma anche il live stream ha lasciato un'ottima impressione per la maggior parte, soprattutto in termini di immagini e acustica", riferisce Julia Merrill del MPIEA.

Sebbene quasi tutti abbiano preferito la situazione dal vivo, i formati di streaming non sono stati affatto considerati superflui - e non solo come una valida alternativa in caso di mobilità limitata o per ragioni di costo, ad esempio. Per l'ulteriore esplorazione artistica dei formati live e broadcast, sembra quindi promettente non vedere tali formati come in competizione tra loro o voler copiare l'uno con l'altro. È invece importante rendersi conto delle condizioni e delle possibilità specifiche di ciascun caso e sviluppare formati complementari come forme artistiche a sé stanti, che rendono la musica tangibile in modi diversi.

Per saperne di più:
https://www.aesthetics.mpg.de/newsroom/news/news-artikel/article/live-vs-stream.html

Pro Europa premia l'Orchestra Sinfonica di Lucerna

La Fondazione Culturale Europea Pro Europa ha premiato l'Orchestra Sinfonica di Lucerna e il suo direttore artistico Numa Bischof Ullmann con il Premio Europeo della Cultura per la Musica yœurope Award.

In occasione della cerimonia di premiazione, l'Orchestra Sinfonica di Lucerna ha suonato anche alla Elbphilharmonie di Amburgo. Foto: Nils Brücker

Secondo il suo presidente Tilo D. Braune, la Fondazione Culturale Europea desidera onorare le diverse attività del direttore artistico Numa Bischof Ullmann e dell'Orchestra Sinfonica di Lucerna. Entrambe le organizzazioni meritano "particolare attenzione e apprezzamento nello spirito della causa europea".

Durante il mandato di Bischof, l'Orchestra Sinfonica di Lucerna ha tenuto concerti in quattro continenti, in 30 Paesi e in oltre 100 città. Secondo il comunicato stampa dell'orchestra, Bischof ha anche avviato una partnership strategica con Warner Classics. Nel 2004 ha lanciato un programma pionieristico di educazione musicale e nel 2022 ha dato vita al nuovo festival pianistico internazionale di Lucerna "Le piano symphonique".

La Fondazione culturale europea si propone di "stimolare un dialogo vivace tra i Paesi e le regioni europee e di contribuire a uno scambio culturale in Europa che sostenga la politica, crei fiducia e promuova la comunicazione".

 

Cattedra di Berlino per la nuova musica

Il seminario di musicologia presso l'Istituto di Studi Teatrali della Freie Universität di Berlino sarà finanziato dalla Ernst von Siemens Music Foundation con una cattedra di nuova musica a partire dal semestre invernale 2023/24.

(Immagine: Fondazione musicale Ernst von Siemens)

Un totale di 1,25 milioni di euro sarà messo a disposizione per cinque anni. In occasione del suo 50° anniversario, la Ernst von Siemens Music Foundation ha pubblicizzato la cattedra in tutto il mondo di lingua tedesca e ora l'ha assegnata alla Freie Universität di Berlino.

Secondo la Freie Universität di Berlino, l'obiettivo della cattedra è "ancorare più saldamente la musica contemporanea dal XX secolo a oggi nel discorso accademico, promuovere l'esame della musica contemporanea nelle università e nelle accademie musicali e promuovere un insegnamento basato sulla ricerca". La cattedra sarà assegnata nel semestre invernale 2023/24 e inizierà quindi contemporaneamente al nuovo corso di laurea magistrale in "Musica, suono, performance".

Per saperne di più: https://www.geisteswissenschaften.fu-berlin.de/we07/musik/

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