Giovani chitarristi premiati

Il 7° Festival Internazionale della Chitarra si è svolto a Versoix dal 29 ottobre al 1° novembre.

Nelson Javet, Sylvain Moeri, Marwan Hemma (da sinistra). Foto: zVg,Foto: zVg

Oltre alla mostra e ai concerti, il festival ha organizzato anche un concorso. Nella prima categoria (fino a 18 anni) sono stati premiati i seguenti giovani talenti:
1° premio: Sylvain Moeri, Conservatoire Populaire, Ginevra
2° premio: Nelson Javet, Conservatorio di Musica di Losanna
3° premio: Marwan Hemma, Conservatorio di Musica di Losanna

I seguenti giovani chitarristi sono stati premiati nella seconda categoria (dai 18 anni in su):
1° premio: Marco Musso, Università della Musica di Graz
2° premio: Angel Tomas-Ripoll, HEMU Genève
3° premio: Guillaume Geny, HEMU Losanna, sito Sion

Ulteriori informazioni su
www.versoix.ch/bolero/home.php?page=1476&obj=9765

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Marco Musso, Guillaume Geny, Angel Tomas-Ripoll (da sinistra)

Testimonianze di storia della musica medievale

L'Historisches Museum Thurgau presta il famoso Graduale dell'Abbazia di Santa Caterina, uno dei manoscritti più preziosi e magnifici della Svizzera, alla mostra "Zankapfel Thurgau".

Estratto del graduale dell'Abbazia di San Caterina (Immagine: zvg)

Il Graduale dell'ex monastero di Santa Caterina, un libro corale del peso di tredici chilogrammi e risalente al 1312, è uno dei manoscritti più preziosi e magnifici del nostro Paese. Contiene numerose miniature di alta qualità artistica su fondo oro, iniziali in filigrana, note musicali e testi di inni latini. Quasi 60 anni fa, il Museo Nazionale Svizzero lo ha riacquistato dal mercato dell'arte per 400.000 franchi con il sostegno finanziario del Cantone di Turgovia.

Dal 29 novembre, per due mesi, potrà essere ammirata nel castello di Frauenfeld, recentemente ristrutturato, nell'ambito della mostra "Zankapfel Thurgau", incentrata sul periodo turbolento ma anche artisticamente produttivo del XIV e XV secolo.

La prima domenica di Avvento, l'ensemble specializzato La Morra eseguirà due canti dal Graduale. La storica dell'arte Elke Jezler spiegherà in dettaglio le particolarità dell'esclusivo manoscritto medievale turgoviese. Le famiglie e i giovani ospiti saranno inoltre accompagnati in un viaggio nella vita quotidiana e monastica medievale dai personaggi del castello, la cameriera Barbara e la cuoca Elsi. L'ingresso alla Domenica d'Avvento (dalle 11.00 alle 17.00) è gratuito.
 

Azioni artistiche a Zurigo per la conferenza sul clima

L'Università delle Arti di Zurigo ZHdK è rappresentata con due contributi artistici al programma ufficiale della conferenza sul clima COP21. Si chiamano "Transizioni (in)visibili" e "Alberi".

Giardino botanico dell'Università di Zurigo, case tropicali. Foto: Flurin Fischer © ZHdK

Il progetto "(in)visible transitions" è un contributo a una serie di eventi che si svolgono in tutto il mondo in occasione dell'inizio della conferenza sul clima COP21 a Parigi. "Les 24h du Climat" è una rete globale di performance che mira a sensibilizzare e coinvolgere il pubblico sugli obiettivi di protezione del clima della COP21: Lunedì 30 novembre, l'artista Christina Della Giustina e i musicisti eseguiranno una composizione basata sui dati climatici del ciclo dell'acqua degli alberi nelle tre case tropicali e in parte dell'area esterna del Giardino Botanico dell'Università di Zurigo.

Il progetto di ricerca dello ZHdK "Trees: Making ecophysiological processes audible" è stato invitato personalmente dal Presidente francese François Hollande durante la sua visita allo ZHdK nell'aprile 2015. Il progetto utilizza i suoni prodotti dagli alberi durante la siccità per mostrare come i fenomeni naturali possano essere resi tangibili e consapevoli attraverso processi artistici e scientifici.

L'installazione sarà esposta nel padiglione 3 del Parc des Expositions Le Bourget di Parigi per tutta la durata del Vertice mondiale sul clima. È il risultato di un progetto di ricerca dell'Istituto per la musica computerizzata e la tecnologia del suono dello ZHdK e dell'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL, finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS). Il progetto è in corso dal 2012 e si è appena concluso. Il direttore artistico del progetto è Marcus Maeder (ZHdK), il partner scientifico è Roman Zweifel (WSL).

Nuovi obiettivi per la promozione culturale dell'Austria

Rispetto alla Germania e alla Svizzera, in Austria i finanziamenti privati alla cultura sono scarsi. Il governo federale vuole cambiare questa situazione rivedendo la legge. Il Consiglio culturale austriaco è scettico.

Foto: Paul-Georg Meister/pixelio.de

Secondo le informazioni dell'Amministrazione federale austriaca, il numero di organizzazioni quasi-internazionali in Austria è attualmente a una sola cifra.
I tentativi di stabilire tali organizzazioni in Austria sono sottoposti a una forte pressione concorrenziale, non da ultimo da parte della Svizzera. Il Paese vuole quindi aumentare la competitività dell'Austria come sede di organizzazioni quasi-internazionali introducendo privilegi fiscali.

Anche il numero di fondazioni private austriache è in calo dal 2012. A ciò si contrappone un trattamento fiscale preferenziale per le fondazioni e la deducibilità fiscale delle donazioni.

Il Consiglio culturale austriaco è scettico sulle bozze. Teme una tendenza alla privatizzazione dei finanziamenti culturali, con l'evoluzione verso una cultura delle donazioni che favorisce le offerte culturali che si rivolgono a "un vasto pubblico con molta pubblicità". Il finanziamento delle istituzioni culturali meno popolari, invece, sarebbe reso più difficile.

Dichiarazione del Consiglio culturale austriaco:
kulturrat.at/agenda/brennpunkte/20151112

Archivio Schubert su Internet

L'Accademia Austriaca delle Scienze sta mettendo a disposizione su Internet più di 1000 fonti manoscritte e stampate sull'opera di Franz Schubert. Si tratta della più grande collezione digitale di Schubert al mondo.

"Die Nebensonnen", D.911,23, autografo. Fonte: Schubertcommons, wikimedia

I manoscritti digitalizzati provengono dalla Biblioteca del Municipio di Vienna, dalla Biblioteca Nazionale Austriaca, dalla Biblioteca Nazionale Norvegese e dalla Biblioteca di Stato di Berlino. Recentemente sono state aggiunte le prime e le prime stampe dalla collezione musicale della Biblioteca Nazionale Austriaca. L'Accademia Austriaca delle Scienze (ÖAW) rende così accessibili le opere centrali del famoso compositore austriaco ai ricercatori e agli appassionati di musica di tutto il mondo attraverso un portale comune sul web.

Il database è stato creato nell'ambito di un progetto finanziato dal Fondo per la Scienza e la Tecnologia di Vienna ed è gestito dal 2010 dall'ex Commissione per la Ricerca Musicale, ora Dipartimento di Musicologia dell'Istituto per la Ricerca sulla Storia dell'Arte e della Musica dell'Accademia Austriaca delle Scienze.

Attualmente sono consultabili gli autografi musicali della collezione musicale, le lettere e i documenti di vita della collezione di manoscritti della Biblioteca del Municipio di Vienna, gli autografi musicali, le prime e le prime stampe della collezione musicale della Biblioteca Nazionale Austriaca e gli autografi musicali del dipartimento musicale della Biblioteca di Stato di Berlino - Patrimonio Culturale Prussiano e della Biblioteca Nazionale Norvegese. È previsto l'ampliamento del database in collaborazione con altre collezioni.

Per saperne di più: www.schubert-online.at
 

Edizione di manoscritti musicali del Vicino Oriente

Nell'ambito del progetto "Corpus Musicae Ottomanicae" (CMO), finanziato dalla Fondazione tedesca per la ricerca, l'Orient-Institut Istanbul della Fondazione Max Weber e l'Istituto di Musicologia della Westfälische Wilhelms-Universität di Münster intendono editare criticamente i manoscritti musicali dell'Impero ottomano.

Manoscritto musicale armeno in notazione Hamparsum (fine XIX secolo). Foto: WWU - Ralf Martin Jäger,SMPV

Secondo la Fondazione Max Weber, il repertorio della musica d'arte aulica e urbana nell'Impero Ottomano è stato registrato in un numero crescente di manoscritti a partire dal XIX secolo - in una notazione sviluppata prima del 1812. A partire dalla metà degli anni Trenta del XIX secolo, venne utilizzata sempre più spesso anche la notazione occidentale. L'edizione critica e l'edizione del patrimonio manoscritto in entrambe le forme di notazione intende consentire la trasmissione di una cultura musicale artistica coltivata fino all'inizio del XX secolo nelle metropoli dell'attuale Turchia e nei centri urbani della Siria e dell'Egitto.

L'obiettivo del progetto a lungo termine è quello di produrre edizioni critiche dei manoscritti centrali in notazione Hamparsum del XIX secolo in una prima fase del progetto. La seconda fase è dedicata principalmente all'edizione critica di manoscritti selezionati scritti in notazione occidentale di questo periodo. I testi dei canti saranno editati in parallelo in una rete interdisciplinare.

In quanto pubblicazione ad accesso libero, l'edizione CMO è pubblicata dal team editoriale perspectivia.net (Fondazione Max Weber); inoltre, le edizioni dei singoli manoscritti saranno disponibili come edizioni book-on-demand. Il progetto, guidato da Ralf Martin Jäger, esperto di etnomusicologia dell'Istituto di Musicologia dell'Università di Münster, si svolge a Münster, Istanbul e Bonn ed è sostenuto da un comitato consultivo accademico internazionale.
 

Suggerimenti per chi è a Berna

Dal 2013, il Forum Yehudi Menuhin organizza concerti di musica da camera con interpreti d'eccezione sotto la direzione artistica della pianista bernese Hiroko Sakagami.

Concerto del 12 gennaio 2014, foto: Bertrand Limoges,SMPV

Senza timpani e trombe, nel 2013 è stata istituita una serie di concerti di dimensioni ridotte e di grande importanza sulla Helvetiaplatz di Berna, vicino al museo storico: il Forum Kammermusik - cinque concerti sotto la direzione artistica della pianista Hiroko Sakagami, con la partecipazione di musicisti di spicco provenienti dalla Svizzera e dall'estero, come il Quartetto Carmina, Erich Höbarth, Patrick e Thomas Demenga e molti altri.

Il concetto è tanto semplice quanto convincente: la musica da camera con pianoforte viene eseguita nella sala acusticamente buona dello Yehudi Menuhin Forum in varie formazioni di strumenti a corda e a fiato del periodo classico, romantico e più recente. I concerti - sempre di domenica - iniziano alle 17.00 e durano circa 90 minuti. Al termine, un après-concert nel seminterrato offre l'opportunità di socializzare con i musicisti davanti a cibo e bevande.
La serie di concerti è sostenuta da un piccolo gruppo di appassionati di musica e da personalità di spicco come Thomas Füri, Alexander Wick, Michael Kaufmann e Werner Schmitt, sotto il patrocinio onorario della Presidente della Confederazione Svizzera, Simonetta Sommaruga.

Nel prossimo concerto (domenica 29 novembre 2015), Erich Höbarth (violino), Patrick Demenga (violoncello) e Hiroko Sakagami (pianoforte) eseguiranno opere di W.A. Mozart (Trio in mi maggiore KV 542), Alfred Schnittke (Piano Trio 1985/1992) e Franz Schubert (Trio in mi bemolle maggiore, D. 929).

Maggiori dettagli sotto www.forumkammermusik.ch
 

La cultura continua nelle scuole della Turgovia

Il governo del Canton Turgovia ha nuovamente stanziato un contributo annuale di 100.000 franchi per il progetto "Cultura e Scuola Turgovia" per il periodo dal 2016 al 2018.

Il musicista Enrico Lenzin offre "tamburi con i bambini" sulla piattaforma. Foto: zvg,SMPV

Secondo il comunicato stampa del Cantone, il progetto consiste essenzialmente in due sottoaree. Da un lato, la piattaforma intercantonale per la mediazione culturale è stata istituita tra il 2013 e il 2015 insieme ai Cantoni di San Gallo e Appenzello Esterno. www.kklick.ch essere costruito.

Dall'agosto 2014, questo sito web presenta le offerte culturali della Svizzera orientale, suddivise per regione, settore e livello scolastico. Questo sito web, che richiede molto supporto ed è già ben utilizzato dalle scuole, deve essere continuamente adattato e ampliato in linea con le esigenze degli utenti utilizzando i fondi della lotteria.

La seconda parte del progetto "Cultura e scuola" consiste in una rete di contatto di insegnanti responsabili della cultura nelle scuole, che si occupano di radicare la cultura nelle rispettive scuole.

Entrambe le aree del progetto saranno ulteriormente sostenute e ampliate negli anni dal 2016 al 2018 grazie ai fondi messi a disposizione. Oltre alle scuole primarie, l'attenzione si sposta ora anche sulle scuole secondarie e sulle scuole professionali. L'obiettivo a lungo termine è quello di avere un insegnante responsabile della cultura in ogni scuola del Canton Turgovia, in modo che le attività culturali abbiano un posto permanente nel curriculum.

Come per il periodo del progetto dal 2013 al 2015, Stephanie Kasper e Cornelia Spillmann continueranno a essere responsabili della piattaforma internet e della rete di rappresentanti culturali per il periodo del progetto dal 2016 al 2018.

 

Klanghaus Toggenburg supera un altro ostacolo

La commissione preliminare del Consiglio cantonale di San Gallo ha chiesto l'approvazione di un prestito di 19 milioni di franchi per la Casa dei suoni del Toggenburg. Tuttavia, ha respinto il contributo di 300.000 franchi destinato all'arte nell'edificio.

Simulazione dell'interno della Klanghaus: immagini di una nutrice notturna, Zurigo

Con la Klanghaus, nell'alto Toggenburg, sul lago di Schwendi, verrà creato un centro per la musica sonora naturale che amplierà il mondo sonoro del Toggenburg. Come laboratorio sonoro, sarà a disposizione di musicisti professionisti e dilettanti per prove, corsi ed esperimenti.

Nel novembre dello scorso anno è iniziato il processo di pianificazione pubblica con il piano di progettazione, il piano regolatore parziale, il piano stradale parziale e la modifica dell'ordinanza di tutela. In ogni caso, il progetto di costruzione sarà avviato solo dopo aver ottenuto il cofinanziamento di 5 milioni di franchi da donatori privati. Contro il piano regolatore parziale e il piano stradale parziale sono state presentate in totale tre obiezioni, che sono state ritirate in seguito a negoziati.

Il Parlamento discuterà la questione in prima lettura nella sessione di novembre. Se il Consiglio cantonale approverà il progetto di legge, il popolo deciderà sulla costruzione della Klanghaus nell'autunno 2016.

 

Dalla nicchia alla scena

I festival di nuova musica stanno caratterizzando sempre più la vita culturale urbana. Un progetto del Fondo Scientifico Austriaco FWF descrive l'emergere e l'impatto di queste piattaforme contemporanee utilizzando tre esempi internazionali.

Klangforum di Vienna. Foto: Judith Schlosser,SMPV

Sotto la direzione di Simone Heilgendorff dell'Università di Salisburgo, per la prima volta dei musicologi stanno conducendo una ricerca transfrontaliera sulla scena internazionale della nuova musica d'arte. Al centro del progetto di ricerca ci sono festival rinomati in tre capitali europee: il Festival d'Autunno di Varsavia, il Festival d'Automne di Parigi e il Wien Modern Festival.

Oltre ad analizzare il materiale storico, il team internazionale di ricercatori cerca soprattutto di mappare i cambiamenti della nuova scena musicale. Vengono analizzati aspetti di contenuto, ma anche fattori come la gestione e la promozione della musica. In quanto parte centrale del successo dei festival, anche gli attori sono al centro delle analisi: soprattutto i curatori, i compositori e i musicisti.

Il team di ricerca analizza le vite di individui ed ensemble selezionati in ritratti biografici, ad esempio di Jagoda Szmytka, Georg Friedrich Haas, Hugues Dufourt o Helmut Lachenmann e dell'Ensemble Intercontemporain, Klangforum Wien e Orkiestra Muzyki Nowej.

Infine, anche il pubblico fa parte del progetto di ricerca, fornendo risposte a domande sull'età, l'istruzione, la motivazione, le aspettative, l'internazionalità e i propri legami con la musica (d'arte) contemporanea in sondaggi dettagliati condotti nel 2014. I risultati dell'indagine sul pubblico saranno presentati al Wien Modern di Vienna il 22 novembre.

Più informazioni: uni-salzburg.at/index.php?id=63709
 

Educazione culturale e creatività nella scuola primaria

In che modo l'educazione culturale influisce sulla creatività dei bambini di quinta elementare? I ricercatori della Alanus University of Arts and Social Sciences di Alfter, vicino a Bonn, e dell'Università di Kassel stanno indagando su questa domanda.

Foto: Rainer Sturm/pixelio.de,SMPV

Il primo ciclo di raccolta dati nell'ambito del progetto di ricerca KuBiK5, abbreviazione di "Effetto dell'educazione culturale sulla creatività in quinta elementare", è stato condotto in oltre 50 classi scolastiche delle regioni di Bonn/Rhein-Sieg, Colonia e Kassel. Lo studio si differenzia dalle ricerche precedenti perché prende in considerazione fattori familiari e individuali oltre alle caratteristiche scolastiche ed extrascolastiche.

Lo studio parte dal presupposto che l'educazione culturale è di grande importanza per lo sviluppo della personalità e della creatività. L'educazione culturale è considerata una parte indispensabile di un'educazione completa. A scuola, di solito sono le materie artistiche, musicali o sportive quelle in cui i bambini entrano in contatto con l'educazione culturale.

Il progetto fa parte del "Fondo di ricerca per l'educazione culturale - Studi sugli effetti dell'educazione culturale", un progetto del Consiglio per l'educazione culturale e. V., finanziato dalla Fondazione Mercator. Una commissione indipendente ha selezionato KuBiK5 insieme ad altri cinque progetti su un totale di 78 domande ricevute.

Per saperne di più: www.alanus.edu

 

Lucerna riceve un nuovo centro musicale

In Klosterstrasse 11 a Lucerna, il negozio di lunga data con sede a Berna apre una nuova filiale. Oltre alla vendita di strumenti musicali, l'azienda offre anche un servizio completo di assistenza per pianoforte e pianoforte a coda.

Foto: zvg,SMPV

Poco più di un anno fa, Alexander Steinegger, il precedente amministratore delegato, ha rilevato Krompholz Musik AG nell'ambito di un'operazione di management buy-out da parte di Loeb Holding AG con un nuovo indirizzo: Effingerstrasse 51 a Berna. Ora il negozio di musica, che quest'anno festeggia il suo 160° anniversario, ha un'altra sede, una filiale a Lucerna.

Krompholz è specializzato in strumenti a tastiera acustici ed elettronici, chitarre acustiche, piccoli strumenti e forniture musicali. Nella nuova sede, il negozio di musica offre un'ampia gamma di strumenti di alta qualità in ogni categoria di prezzo, oltre a un pacchetto completo di servizi. "Lucerna e dintorni sono già una regione importante, che in precedenza era servita da Berna. Ora non vediamo l'ora di essere più vicini ai nostri clienti attuali e di stabilire nuove collaborazioni", afferma Alexander Steinegger. Grazie a un servizio completo di pianoforti e pianoforti a coda, Krompholz è un partner esperto e competente per gli organizzatori di concerti.

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All'inaugurazione del 14 novembre 2015, il chitarrista e beatboxer lucernese Damian Lynn suonerà nel negozio di Klosterstrasse 11, mentre il musicista emergente Ishantu si esibirà in diversi concerti dal vivo nel centro città (sala Bahnhof).

www.krompholz.ch

Come suona il Natale altrove?

La nuova puntata del progetto, che mira a promuovere il canto con i bambini, è dedicata alla ricchezza musicale dei canti natalizi di tutto il mondo.

Betlemme: una delle illustrazioni a doppia pagina del canzoniere di Frank Walka,SMPV

Il Natale si celebra in tutto il mondo, in questo Paese nel profondo inverno nevoso, ma in altri Paesi nel caldo ardente sotto un sole splendente. Ma ovunque i canti natalizi fanno parte dei festeggiamenti. Alcune canzoni, come Adeste fideles o Notte silenziosa possono essere ascoltate in tutto il mondo. Tutti i Paesi hanno anche le proprie canzoni che riflettono i rispettivi costumi e tradizioni. La nuova serie di progetti di canzoni, pubblicata da Carus e Reclam, è dedicata a loro.

Il nuovo canzoniere contiene 72 brani provenienti da 40 paesi Canti natalizi da tutto il mondo. Lo spettro è ampio. Il libro, corredato da un CD per facilitare la familiarizzazione con le canzoni, è accompagnato da due CD con una selezione delle canzoni più belle, da un libro per coro e da un libretto di canzoni in formato cartaceo.

Il progetto canzone - un progetto di beneficenza per cantare con i bambini

I diritti d'autore in Germania sono messi alla prova

Il Consiglio federale tedesco ha approvato un progetto di legge sulla gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi. Il Consiglio culturale tedesco vede dei pericoli.

Foto: Rainer Sturm/pixelio.de

Il Consiglio culturale tedesco è lieto che, secondo il testo ora adottato, le società di gestione collettiva debbano promuovere opere e spettacoli culturalmente significativi e istituire regimi pensionistici e di sostegno per i loro beneficiari. Il progetto di legge conteneva ancora una disposizione facoltativa.

Il Consiglio culturale tedesco è inoltre favorevole alla proposta di una disposizione sulla fornitura di garanzie per garantire che i produttori e gli importatori di dispositivi e supporti di memorizzazione rispettino i loro obblighi di remunerazione anche dopo lunghe controversie legali.

Secondo la dichiarazione del Consiglio culturale, tuttavia, è deplorevole che si preveda ancora di obbligare i membri degli organi di controllo a divulgare dati personali sensibili o, per quanto riguarda le aziende, informazioni rilevanti per la concorrenza. È inoltre un peccato che le società di gestione collettiva debbano pubblicare sui loro siti web gli accordi complessivi conclusi. In questo modo, alla fine si dovrebbero rivelare i segreti aziendali.

Il Consiglio Culturale si rammarica in particolare che il VGG abbia "perso l'opportunità di chiarire la partecipazione degli editori alla remunerazione delle società di gestione collettiva". Secondo Olaf Zimmermann, direttore generale del Consiglio culturale tedesco, è necessario trovare una soluzione soprattutto per la "partecipazione dell'editore alle entrate delle società di gestione collettiva sulla base dei diritti d'uso o delle richieste di remunerazione legale", che è in sospeso da anni.
 

L'ÖGMW accoglie i ricercatori di Berna

L'Università delle Arti di Berna sarà presente alla conferenza annuale della Società Austriaca di Musicologia (ÖGMW) che si terrà dal 18 al 21 novembre presso l'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Graz.

Foyer della MUMUTH (Casa della Musica e del Teatro Musicale) dell'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Graz. Foto: KUG/Wenzel

In occasione della sua conferenza annuale, che questa volta si svolge presso l'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Graz, la Società Austriaca di Musicologia riunisce accademici provenienti da importanti università internazionali. L'attenzione è rivolta alla performance musicale. La conferenza esplorerà non da ultimo la questione di come la conoscenza intuitiva basata sulla pratica e la conoscenza musicologica analitica possano collaborare fruttuosamente.

Le lezioni principali saranno tenute da Kai Köpp (Università delle Arti di Berna, "Musikgeschichte als Interpretationsgeschichte - neue Quellen, neue
Challenges"), Joshua Rifkin (Boston University), John Rink (Università di Cambridge), Renee Timmers (Università di Sheffield) e Sarah Weiss (YaleNUSCollege Singapore).

Altre presentazioni di ricercatori bernesi: Johannes Gebauer terrà una conferenza sulle edizioni dei 24 Capricci per violino di Pierre Rode e Sebastian Bausch analizzerà l'interpretazione delle registrazioni di Beethoven di Josef Pembaur.

La conferenza prevede anche due prime mondiali e la presentazione della ricostruzione di un automa storico a tromba.

Per saperne di più: www.kug.ac.at/performance-analysis

 

 

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