Apertura di Lugano Arte e Cultura

Il LAC Lugano Arte e Cultura apre le sue porte il 12 settembre. Il centro per le arti visive, la musica e le arti sceniche ospita una sala teatrale da 1000 posti e il Museo d'Arte della Svizzera Italiana.

Foto: Studio Pagi © LAC 2015

La sala concerti e teatro del LAC è interamente rivestita in legno. Il suo palcoscenico è costituito da un guscio acustico con elementi modulari scorrevoli. Oltre alla sala, il LAC ospita anche il Museo d'Arte della Svizzera Italiana, che riunisce il Museo Cantonale d'Arte e il Museo d'Arte della città di Lugano.

Il LAC sarà inaugurato a settembre con tre esecuzioni della Nona Sinfonia di Beethoven da parte dell'Orchestra della Svizzera italiana e del Coro della RSI sotto la direzione di Vladimir Ashkenazy, oltre a nove esecuzioni de "La Verità" della Compagnia Finzi Pasca.

Il museo di 2500 metri quadrati ospita una collezione permanente e uno spazio modulare su due piani per le mostre temporanee. Raccoglie opere provenienti da tutto il mondo. La mostra inaugurale "Orizzonte Nord-Sud" presenta 150 opere, tra cui Giacometti, Segantini, Klee e Turner.

Sito web del centro: www.luganolac.ch

Il suono sottovalutato delle città

La mostra "KlangRaum - RaumKlang" allo Schauraum-b di Basilea è incentrata sul suono delle città. L'obiettivo è quello di migliorare la nostra comprensione delle qualità acustiche dei luoghi e degli spazi.

Spazi urbani: una rete di suoni. Foto: CFalk/pixelio.de

Con l'aumento della popolazione, lo spazio urbano si riduce e gli spazi sonori diventano più densi. Ciononostante, l'architettura e l'urbanistica prestano poca attenzione ai cambiamenti acustici degli spazi e dei luoghi, dando la precedenza agli aspetti visivi. Eppure è importante per il nostro benessere che le impressioni sensoriali visive e uditive siano tenute in uguale considerazione quando si progettano spazi interni ed esterni.

L'esperienza dimostra che spesso l'acustica ambientale negativa viene corretta solo a posteriori con misure esteticamente discutibili e costose. Se le qualità sonore dei luoghi esistenti e dei nuovi spazi venissero prese in considerazione fin dalle prime fasi e se si scegliessero forme e materiali adatti per la progettazione, si potrebbero influenzare positivamente e in modo mirato gli aspetti acustici di una città. L'ideale sarebbe avere luoghi e spazi che valgano la pena di essere ascoltati: una città che suona bene e che può contribuire a migliorare la qualità della vita nelle aree urbane.

La mostra "KlangRaum - RaumKlang" mira ad approfondire la nostra comprensione della percezione uditiva dello spazio e dei materiali. Presenta installazioni sonore di specialisti dei settori dell'audio design, del suono aziendale e della messa in scena acustica dello spazio. Il programma delle serate prevede dodici presentazioni di architetti, acustici, autori e musicisti di fama che affronteranno il tema del suono spaziale da diverse prospettive specialistiche.

Info:
KlangRaum - RaumKlang. Percezione uditiva dello spazio e dei materiali, serie di conferenze e panel event presso schauraum-b, Austrasse 24, Basilea. 20 agosto - 10 dicembre 2015, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Ingresso libero.
 

Lucerna conferma il sostegno al Lucerne Festival

La Città di Lucerna approva la decisione dell'Associazione di scopo delle grandi organizzazioni culturali del Cantone di Lucerna, secondo la quale anche il Lucerne Festival e il Museo Svizzero dei Trasporti riceveranno contributi dall'Associazione di scopo a partire dal 2015.

KKL Lucerna. Foto: Priska Ketterer/Festival di Lucerna

Alla fine del 2014, l'associazione di scopo ha deciso di finanziare il Festival di Lucerna e il Museo Svizzero dei Trasporti a partire dal 2015, in aggiunta ai finanziamenti già esistenti per il Teatro di Lucerna, l'Orchestra Sinfonica di Lucerna e il Museo d'Arte di Lucerna. Il Consiglio cantonale ha approvato questo ulteriore sviluppo dell'associazione di scopo - insieme a una modifica della legge sulla promozione della cultura - già nel marzo 2015. Il termine del referendum è scaduto inutilizzato nel maggio 2015.

Ai sensi della Legge sulla promozione della cultura, la decisione dell'associazione speciale in merito alle istituzioni che riceveranno i contributi è soggetta anche all'approvazione della Città di Lucerna. Il Consiglio comunale presenta una relazione e una mozione al Gran Consiglio per approvare la decisione dell'associazione di scopo. Questo ulteriore sviluppo dell'associazione di scopo farà risparmiare alla città circa 0,9 milioni di franchi all'anno, come previsto dall'agenda culturale 2020.

Nel mandato dal 2015 al 2019 (a partire dal 1° luglio 2015), la consigliera comunale Ursula Stämmer-Horst e Rosie Bitterli Mucha, responsabile del settore Cultura e Sport, continueranno a rappresentare gli interessi della città in seno all'associazione speciale in qualità di delegati. La consigliera Ursula Stämmer-Horst manterrà questa carica fino a quando non si dimetterà da consigliere il 31 agosto 2016.
 

Ammenda per la fissazione dei prezzi nel commercio di strumenti

La Commissione svizzera per la concorrenza (ComCo) ha inflitto una multa di 65.000 franchi svizzeri a Musik Olar AG per aver fissato i prezzi nella vendita di strumenti ad arco. L'importatore e grossista generale concedeva ai suoi rivenditori sconti massimi sulla rivendita di strumenti ad arco.

Foto: Paul-Georg Meister/pixelio.de

Musik Olar AG e i suoi rivenditori avevano concordato che il listino prezzi pubblicato dall'importatore generale per strumenti a corda e accessori di varie marche fosse di natura vincolante, fatta salva la politica di sconti comunicata. Secondo il comunicato stampa dell'Amministrazione federale, ciò costituisce un accordo non autorizzato sui prezzi minimi.

Questi accordi hanno impedito ai rivenditori in Svizzera di impegnarsi in una vera e propria concorrenza sui prezzi. Di conseguenza, la concorrenza in questo settore in Svizzera è stata significativamente compromessa dall'inizio del 2010 alla metà del 2013. Nell'ambito di un accordo amichevole, Musik Olar AG si è impegnata a non esercitare in futuro alcuna influenza diretta o indiretta sui prezzi di vendita dei suoi rivenditori. La decisione può essere impugnata presso il Tribunale amministrativo federale.

Premio di danza di Lucerna assegnato per la prima volta

Al Concorso Internazionale di Coreografia di Copenaghen di quest'anno, Kathleen McNurney, direttrice artistica del Tanz Luzerner Theater, ha presentato il "Tanz Luzerner Theater Production Award" per la prima volta come membro della giuria.

"Hugin/Munin" di Po-Cheng Tsai. Foto: Costin Radu

Il vincitore, Po-Cheng Tsai di Taiwan, potrà lavorare a un pezzo contemporaneo con l'ensemble di Lucerna nella stagione 2016/17. L'intera giuria ha inoltre assegnato al giovane coreografo il 1° premio per il suo pezzo "Hugin/Munin".

Kathleen McNurney è stata eletta nella giuria del Concorso Internazionale di Coreografia di Copenhagen (CICC) nel 2013, scrive il Teatro Lucerna. Il CICC mira a scoprire e promuovere nuovi talenti della coreografia contemporanea. È stato lanciato nel 2008 e da allora si tiene ogni anno.

Con oltre 200 candidati ogni anno, il CICC ha già ospitato esibizioni da più di 35 Paesi. Il concorso di quest'anno si è svolto il 7 e l'8 agosto 2015 presso la Dansehallerne di Copenaghen, in Danimarca.

Nuova piattaforma Internet per la musica classica

La start-up Idagio ha presentato al Festival di Salisburgo una nuova piattaforma internet per la distribuzione di musica classica. Tra i partner figurano i Wiener Philharmoniker, la Philharmonia Orchestra, la Cleveland Orchestra e la Gustav Mahler Youth Orchestra.

Grafico: zvg

Sempre più orchestre e strumentisti producono oggi le proprie registrazioni. Secondo il comunicato stampa dell'azienda, Idagio offre loro "per la prima volta l'opportunità di rendere facilmente disponibili le registrazioni attuali o i loro archivi attraverso una piattaforma creata appositamente per la musica classica".

Oltre a un catalogo curato che comprende già diverse migliaia di ore di registrazioni di Karajan, Bernstein, Szell, Solti, Furtwängler, Böhm, Giulini, Maria Callas, Arthur Rubinstein e molti altri, i partner sono rappresentati da numerose registrazioni, tra cui quelle di direttori d'orchestra come Vladimir Ashkenazy, Sir Andrew Davis, Christoph von Dohnányi, Nikolaus Harnoncourt, Lorin Maazel, Sir Charles Mackerras, Georges Prêtre e Franz Welser-Möst.

Nel giugno 2015, Idagio ha ricevuto un investimento dall'investitore australiano di private equity Macquarie Capital, dalla rete europea di investitori b-to-v e da altri business angels.

Per saperne di più: www.idagio.com
 

Tempo e spazio messi in scena ad arte

Il concetto della prima biennale "ZeitRäume Basel" è stato presentato alla fine di giugno. Dal 10 al 13 settembre, nuovi suoni trasformeranno spazi speciali in entrambe le città di Basilea in luoghi musicali insoliti.

Canale di scolo del Reno. Foto: Anna Katharina Scheidegger

Basilea ha spesso ospitato originali festival di nuova musica. Ad esempio, il grandioso "Mese europeo della musica 2001" o "Les Muséiques" di Gidon Kremer, un festival che si svolgeva principalmente nei musei. Ora Baselland e Baselstadt hanno unito le forze su iniziativa di Beat Gysin per realizzare la biennale "nostrana" ZeitRäume Basel. Gysin è presidente dell'associazione Zeiträume, responsabile del festival. Alla conferenza stampa del 23 giugno a Laufen, il direttore del festival Bernhard Günther ha presentato il programma vario ed entusiasmante.

Il concetto è accattivante: la nuova musica conquista nuovi spazi e un nuovo pubblico. È anche convincente in termini di qualità. Compositori di fama scrivono brani per spazi concertistici non convenzionali, incorporando gli spazi nelle composizioni. Inoltre, diverse classi scolastiche e scuole di musica della città e della campagna, nonché gli studenti dell'Accademia di Musica, sono coinvolti nelle produzioni in modo originale.

Un totale di circa 1000 partecipanti si esibiranno nelle due città di Basilea, e oltre 20 spazi interni ed esterni saranno illuminati acusticamente durante i quattro giorni del festival, tra cui il Duomo di Basilea, compresi il chiostro e il piazzale, il centro storico di Laufenburg, la Volkshaus, l'atrio della stazione Badischer Bahnhof, l'Archivio di Stato, una sala aperta nella zona del porto del Reno, il Lachsländerhof, l'Alte Aula del Museo di Storia Naturale e lo Stadtcasino.

Ciò che colpisce particolarmente di questa prima Biennale è la commistione di professionisti e dilettanti, di grandi nomi internazionali e di forze locali. Il programma presenta compositori internazionali di primo piano come Georg Friedrich Haas, Dieter Schnebel, James Clarke e Karlheinz Stockhausen, oltre agli artisti svizzeri Beat Furrer, Daniel Ott e Edu Haubensak. Organizzatori come l'Orchestra Sinfonica di Basilea o i rinomati quartetti che si esibiscono agli "Hofkonzerte" sono per una volta coinvolti in concetti educativi per gli alunni delle scuole elementari e gli studenti di musica. Questa collaborazione, che si rivelerà nei luoghi più anticonvenzionali di Basilea, dovrebbe conferire al festival un fascino grandioso.

Le varie installazioni sonore sono una parte importante di questo festival musicale. Ad esempio, il Museo Svizzero di Architettura presenterà la mostra The Sound of Architecture a partire dal 4 settembre. Il compositore berlinese Peter Ablinger e l'Electronic Studio dell'Accademia di Musica di Basilea stanno sviluppando un concetto appositamente studiato per le orecchie nelle sale della mostra.

L'installazione musicale Sunset di Walter Fähndrich può essere sperimentata nel cortile dell'Accademia di Musica, che immerge il cortile in colori sonori sottilmente in sintonia con il luogo. La musica scomoda si trova nella piazza del teatro con un "walk-in audio piece" di Peter Ablinger, che trasforma i suoni della città in un'esperienza di messa in scena. Oppure la misteriosa Tunnel Spiral nel tunnel del parcheggio della City, dove giovani compositori di Basilea allestiranno un'installazione sonora interattiva.

Gli esponenti della nuova musica, spesso considerati elitari, conquisteranno gli spazi quotidiani, come hanno fatto quattro scolari alla conferenza stampa di Laufen, suonando oggetti di uso comune. Accovacciati su un secchio d'acqua, hanno trasformato in strumenti a percussione dei secchi di plastica arancione con mazze di legno, una performance impressionante in termini di drammaturgia e concentrazione.

Sotto la direzione di Sylwia Zytynska, circa 300 alunni parteciperanno alla biennale stessa, occupando acusticamente non solo il grazioso "Stetli" di Laufen, ma anche la Freiestrasse della città di Basilea. Il sindaco Alexander Imhof, che era presente, si è detto giustamente orgoglioso dell'entusiasmo per la musica nelle scuole di Laufen.

> www.zeitraeumebasel.com
 

Due date

 

18 agosto 2015, ore 20.00
Karlheinz Stockhausen: Spirale
zeitraeumebasel.com/it/en-spiral

 

La Schubertiade punta a conquistare la Svizzera tedesca

È qui che suona il Röschtigraben: Il festival della Schubertiade è molto popolare nella Svizzera francese, ma poco conosciuto nella Svizzera tedesca. Gli organizzatori vogliono cambiare questa situazione. Per la prima volta l'evento si svolgerà da questa parte del divario. Almeno a metà strada.

Biel bilingue. Foto: Camera di commercio di Biel/Bienne Seeland

Il festival si svolge il 5 e 6 settembre nel centro storico della metropoli bilingue bernese di Bienne. I momenti salienti comprendono un concerto di gala con l'Orchestre de Chambre de Lausanne e la grande Messa di Schubert in una piazza cittadina. Chiunque voglia può cantare con noi.

La questione linguistica si riflette anche nel programma: per l'edizione di quest'anno si sono cercati contributi che trattassero il tema del bilinguismo e mediassero tra il tedesco e il francese in forma musicale ed eventualmente linguistica.

La Schubertiade è organizzata dal 1978 dall'emittente culturale pubblica Espace 2 come festival popolare di musica classica e si tiene ogni due anni in una città svizzera diversa. A Bienne, la più grande città bilingue della Svizzera, circa 1500 musicisti si esibiranno in 150 concerti in circa 15 località.

Per saperne di più: www.schubertiade.ch

Servizi di streaming audio a confronto

Apple Music, il nuovo servizio di streaming audio dell'operatore iTunes, è destinato a mettere sotto pressione concorrenti affermati come Spotify, Deezer, Rdio e altri. La rivista informatica "Chip" ha testato il servizio, la gamma di funzioni e la facilità d'uso.

Foto: Christian Seidel/pixelio.de,SMPV

Ampie librerie musicali sono un prerequisito per il concetto di streaming. Di norma, nessun servizio delude. Nel loro test casuale, il Chip-Gli esperti hanno scoperto che fino all'85% di tutti gli album e circa il 95% dei singoli vengono ascoltati in streaming, compresa la musica da classifica, i brani indie e i titoli alternativi. Tuttavia, le lacune acustiche spesso non possono essere colmate ovunque, poiché alcuni artisti rifiutano il modello dello streaming o stipulano contratti esclusivi con singoli provider.

Modelli di prezzo e qualità
La struttura dei costi dei provider non differisce di molto: per un prezzo di abbonamento continuo di 10 euro al mese, gli utenti non solo riproducono i file all'infinito sul PC e sul cellulare, ma allo stesso tempo salvano i preferiti sul dispositivo mobile. In questo modo la musica può essere ascoltata in movimento, senza bisogno di una connessione alla rete o di un carico. In termini di qualità, i servizi non hanno punti deboli. Con una velocità massima di 320 kilobit al secondo, la qualità del suono è molto buona e difficilmente si distingue da quella dei CD.

Incendio in un museo norvegese di strumenti musicali

Un incendio scoppiato per motivi ancora inspiegabili ha distrutto parte della collezione del Ringve Musical Instrument Museum di Trondheim, in Norvegia. Particolarmente colpiti sono stati gli strumenti storici a tastiera.

Museo Ringve. Foto: Mahlum, wikimedia commons

Secondo il museo, l'incendio ha colpito due pianoforti storici, un pianoforte quadrato e un pianoforte a coda del XIX secolo. Alcuni altri oggetti sono stati gravemente danneggiati.

Il Ringve è l'istituzione centrale norvegese per la musica e gli strumenti musicali e l'unico museo specializzato in questo campo del Paese. È stato fondato nel 1952.

Oggi la collezione del museo comprende quasi 2000 strumenti musicali provenienti da tutto il mondo. Ringve è anche responsabile di diverse centinaia di strumenti depositati da altri musei e da privati, tra cui strumenti storici per pianoforte, strumenti a corda classici e parti della collezione etnografica.

La collezione di strumenti per pianoforte comprende un virginale italiano non firmato del 1600 circa, una spinetta del 1700 circa, un'ampia selezione di clavicordi del XVIII secolo, un clavicembalo di Jacob Kirkman del 1867, un fortepiano firmato da J. A. Stein nel 1783, un fortepiano firmato da Congrad Graf nel 1826 e un'arpa per pianoforte di Chr. Dietz del 1870.

La musica può avere un effetto antistress nella vita quotidiana

L'ascolto di musica nella vita quotidiana può avere un effetto antistress. Lo indicano i dati raccolti dagli psicologi dell'Università di Marburgo. Per uno studio, i ricercatori hanno chiesto a 55 soggetti di rispondere regolarmente a domande sul loro benessere soggettivo e sul loro comportamento nell'ascolto della musica.

Foto: Dörthe Huth / pixelio.de,SMPV

Allo stesso tempo, i ricercatori del Music & Health Lab, guidati dal biopsicologo clinico Urs Nater, hanno analizzato l'ormone dello stress, il cortisolo. I dati suggeriscono che l'effetto antistress della musica non dipende dalla musica stessa, ma dalle ragioni per cui la si ascolta.

I dati mostrano che ogni volta che la musica veniva suonata per rilassarsi, i soggetti sottoposti al test non solo riferivano livelli di stress più bassi, ma anche livelli di cortisolo più bassi nella loro saliva. Ciò è avvenuto in particolare nel tardo pomeriggio e in serata. Il tipo di musica (ad esempio, triste o felice, calmante o energizzante), invece, non ha avuto alcuna influenza sullo stress percepito soggettivamente dopo l'ascolto della musica.

Tuttavia, è emersa una correlazione diversa: la musica descritta come calmante prevedeva una minore concentrazione di alfa-amilasi nella saliva, indipendentemente dal motivo dell'ascolto. Oltre al cortisolo, l'alfa-amilasi è un altro biomarcatore dello stress, ma è ovviamente prodotta dall'organismo in condizioni diverse.

Articolo originale:
Linnemann, A., Ditzen, B., Strahler, J., Doerr, J. M., & Nater, U. M. (2015). L'ascolto della musica come mezzo per ridurre lo stress nella vita quotidiana. Psiconeuroendocrinologia, 60, 82-90.
doi: 10.1016/j.psyneuen.2015.06.008.
 

Il premio Suisa Film va a Peter Scherer

Lo zurighese Peter Scherer ha ricevuto il premio della Fondazione Suisa di 25.000 franchi svizzeri per la migliore musica originale dell'anno, grazie alle sue composizioni per il film documentario "Dark Star - Il mondo di HR Giger". Il premio viene assegnato ogni anno, a rotazione, alla migliore composizione di musica originale per un lungometraggio o un documentario.

Immagine: Suisa (Gerry Amstutz)

Con sensibili interventi musicali, Peter Scherer è riuscito a costruire un ponte tra lo spettatore e il protagonista senza imporre una particolare direzione o addirittura dei cliché, scrive la Fondazione Suisa.

La giuria ha inoltre riconosciuto la sintesi tra l'opera di Giger e la musica di Scherer. I suoni a volte elettronici, a volte acustici, si sono fusi con l'immaginario fantastico dell'ambiente domestico di HR Giger a Zurigo Oerlikon. "Illuminante e spaventoso allo stesso tempo, affascinante e stratificato, proprio come l'arte di Giger".

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 7 agosto 2015 nell'ambito del Festival internazionale del film di Locarno. Scherer aveva già ricevuto il premio nel 2007 (per le musiche del film "Marmorera"). Tra i precedenti vincitori figurano Roman Lerch, Thomas Fischer, Michael Sauter, Niki Reiser e Marcel Vaid.

I festival svizzeri risentono del franco forte

Il 22° Festival di Verbier è storia. Ha generato circa 41.000 presenze. Ha compensato la presunta mancanza di visitatori dalla zona euro a causa del franco forte con un forte afflusso dalla regione e dal Vaud.

Foto: Lupo/pixelio.de

Dei 30.000 biglietti venduti, il 39% è andato a ruba durante il festival. 11.000 visitatori hanno partecipato agli eventi gratuiti. Secondo Kim Gaynor, direttore amministrativo del Verbier Festival, i prezzi dei biglietti non sono aumentati. Tuttavia, il franco svizzero forte ha causato costi aggiuntivi per i residenti della zona euro, che rappresentano il 20-30% del pubblico del festival.

Secondo gli organizzatori, il numero di spettatori che guardano il festival su Internet è in continua crescita. Quest'anno, i concerti trasmessi su medici.tv hanno battuto ogni record. Il concerto di Valery Gergiev è stato seguito da 34.000 telespettatori (il precedente record era di Martha Argerich, che tre anni fa aveva portato sullo schermo 22.100 spettatori).

Appello delle associazioni musicali professionali tedesche

In un appello congiunto, le associazioni professionali tedesche dei compositori (DKV), dei parolieri (DTV) e degli editori musicali (DMV) hanno criticato le "mini-licenze completamente inappropriate" dei servizi di streaming. Chiedono una quota maggiore dei ricavi dei servizi musicali via Internet.

I proventi dello streaming raggiungono i creatori musicali solo a piccoli passi. Foto: piu700/pixelio.de

Inoltre, criticano "la mancanza di trasparenza negli accordi" e parlano di discriminazione nei confronti dei servizi creativi sul mercato musicale. Con il loro appello, le associazioni musicali professionali tedesche si uniscono alle richieste del Consiglio Internazionale degli Autori nelle Società di Raccolta Musicale (CIAM) a livello mondiale, secondo cui, dopo una detrazione del 20% dei proventi dello streaming per i servizi musicali, il restante 80% dovrebbe essere distribuito equamente, ossia il 40% alle etichette e agli artisti da un lato e il 40% agli autori e agli editori dall'altro.

Secondo l'appello, i 15 maggiori servizi di steaming come Apple, Spotify, Deezer, Napster e Wimp hanno generato un fatturato di oltre 100 milioni di euro in Germania solo nella prima metà del 2015. 2,5 milioni di tedeschi utilizzano già abbonamenti mensili da 9-10 euro. In tre anni, i ricercatori di mercato prevedono 12 milioni di clienti di streaming solo in Germania. Sul mercato globale, l'utilizzo di servizi di abbonamento a pagamento per la musica sta crescendo di quasi il 40% e rappresenta il 23% del mercato digitale.

In oltre 37 Paesi del mondo, la quota dello streaming è già superiore a quella dei download. Anche per i compositori, i parolieri, gli editori musicali e gli artisti questo potrebbe trasformarsi in una tomba milionaria, perché sebbene i servizi di streaming stiano incassando molti milioni di euro in tutto il mondo, i creativi non ricevono una parte equa. La quota maggiore dei ricavi dello streaming andrebbe alle multinazionali discografiche, che spesso ne trasmettono solo una piccola parte ai loro artisti.

64° Concorso Internazionale di Musica ARD

Dal 31 agosto al 18 settembre 2015, giovani artisti di tutto il mondo si incontreranno a Monaco per la 64a volta. Anche alcuni artisti svizzeri si recheranno nella metropoli bavarese.

Jardena Flückiger. Foto: zvg

Sono state presentate 625 domande di partecipazione da 56 paesi e cinque continenti, di cui 232 solisti e duo pianistici sono stati invitati a Monaco dopo la valutazione anonima delle registrazioni presentate da parte di una giuria preliminare.

Tra i rappresentanti svizzeri figurano Sébastian Jacot, Anja Kreuzer e Héléna Macherel nella categoria flauto e Jardena Flückiger nella categoria voce. Louise Anna Pollock è indicata come partecipante svedese-svizzera nella categoria trombone.

La categoria dei tromboni darà il via al concorso il 31 agosto presso la BR-Funkhaus. I trombonisti partecipano solo per la sesta volta nella storia del concorso. Per i musicisti a fiato, in particolare, il Concorso musicale ARD rappresenta una rara opportunità di esibirsi come solisti. Nella categoria canto popolare, invece, quest'anno si cercano i migliori giovani artisti per la 38esima volta.

Il concorso si conclude con i concerti dei vincitori il 16, 17 e 18 settembre nel Prinzregententheater e nella Herkulessaal della Residenza. A partire dalle semifinali, i musicisti saranno accompagnati da tre rinomate orchestre: l'Orchestra della Radio di Monaco, l'Orchestra da Camera di Monaco e l'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese.

Nel 2016 verranno eseguiti a Monaco i soggetti contrabbasso, arpa, corno e quartetto d'archi e nel 2017 violino, oboe, pianoforte e chitarra.

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